giovedì 31 gennaio 2013

CONTRO L'ARSENICO UN POTABILIZZATORE A LARIANO

POTABILIZZATORE DI COLLE GAGIOLI A LARIANO

Lavori a tempo di record a Lariano per installare e rendere operativo il potabilizzatore di Colle Cagioli (nella foto). Anche sotto le feste e di domenica gli uomini dell'Acea si sono prodigati per terminare entro gennaio l'impianto che, tramite un sistema di filtraggio e di osmotizzazione, abbatte la concentrazione di arsenico sotto la soglia prevista dalle più stringenti normative europee. Soddisfazione per il sindaco Caliciotti, che mette a segno un colpo positivo nella considerazione dei larianesi dopo lo spinoso caso delle mense scolastiche. L'impianto che sorge sopra il pozzo a ridosso della scuola elementare Galileo Galilei, consente a Lariano di uscire dalla lista nera dei comuni all'arsenico ed all'Acea di evitare pesanti penali. 

Giuseppe Gambacorta
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domenica 27 gennaio 2013

CONVERSAZIONE CON ROBERTO DI FELICE - UNA SENTENZA CHE LASCIA PERPLESSI

Questa che mostriamo in video è una conversazione con Roberto Di Felice nella quale ha affrontato i punti salienti delle sentenze del T.A.R. e del Consiglio di Stato.  Ineccepibile appare la sentenza del TAR che aveva di fatto annullato le elezioni di Ariccia. Lascia invece perplessi quella del Consiglio di Stato. Ascoltate le spiegazioni di Di Felice e leggete le sentenze originali i cui link sono a seguire e fatevi una vostra opinione, nel rispetto della Legge. Accettare una sentenza non vuol dire che non si possa parlare di essa o che non ci si possa fare un'idea diversa da quella espressa dai giudici. Certo i punti che non ci convincono sono davvero molti ed importanti e vale la pena approfondire e cercare di capire, come abbiamo fatto noi con Roberto Di Felice, che è stato chiaro e preciso nell'esporre le sue tesi.

Pubblichiamo, di seguito, le sentenze del TAR e del Consiglio di Stato, evidenziando in giallo per una lettura più agevole, i passi importanti di cui parla Di Felice nel video. Inoltre pubblichiamo il link ad una articolo (da il Fatto Quotidiano) dove si parla del presidente della quinta sezione che ha deciso su Ariccia.

Al "dinuovoneosindaco" Cinafanelli va il nostro augurio di svolgere il suo mandato nel modo migliore e più limpido possibile, a Roberto Di Felice auguriamo di avere sempre, come ha oggi,  la forza e il coraggio di fare la migliore delle opposizioni e di continuare nella ricerca della giustizia, in ogni ambito.

CONVERSAZIONE CON ROBERTO DI FELICE (video curato e montato con l'aiuto di Giulio Mignucci)

SENTENZA DEL TAR SU ARICCIA

ORDINANZA DEL CONSIGLIO DI STATO SU ARICCIA (riggetto di sospensiva)

SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO SU CASAMARCIANO

SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO SU ARICCIA



Per completezza d'informazione leggi anche l'articolo tratto dal FATTO QUOTIDIANO dove si parla del giudice del Consiglio di Stato, Carmine Volpe (definito dal giornalista "invalido maratoneta"), presidente della Quinta Sezione che ha deciso su Ariccia. (vedi QUI l'articolo)

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sabato 26 gennaio 2013

Sit in contro la monnezza di Roma per salvare i Castelli Romani


Il freddo non ha spaventato i numerosi cittadini che oggi hanno partecipato al Sit in di fronte i cancelli della discarica di Roncigliano per protestare contro il decreto del ministro Clini, un decreto pensato per riuscire a “mettere una toppa” all'incapacità di Roma, e dei suoi amministratori degli untimi vent'anni, di pensare e portare avanti una sana politica dei rifiuti. Così i danni della Capiate ricadono sui comuni vicini e certamente Albano Laziale è uno di quelli che più di altri ne risentirà. È ora che anche Roma adotti misure serie in grado di rispettare i parametri europei relativi alla gestione dei rifiuti! Ma oltre ai cittadini, ai rappresentati dei comitati No Inc, oggi erano presenti anche molti dei sindaci di bacino della discarica e molti politici (siamo in campagna elettorale!). Ci si aspettava che qualcuno di questi Primi cittadini prendesse la la parola e dicesse qualcosa di forte, magari che desse un annuncio relativo alla gestione dei rifiuti nel proprio comune. Invece a parlare sono stati solo i rappresentati del No Inc, Paolo Cappabianca, Peppe Galluzzi, Daniele Castri, Simone Carabella... che hanno usato parole dure, non smentite da alcuno dei presenti, raccontando come, anche in seguito alle politiche e ai comportamenti degli amministratori locali (anche quelli presenti oggi), si sia giunti alla situazione odierna. Poi i Sindaci sono entrai nell'area della discarica, con le mascherine sul volto, e quando sono riusciti Nicola Marini, Sindaco di Albano, ha preso la parola per dire che aveva accompagnato gli altri amministratori in un giro conoscitivo dell'impianto. Tutto qui.



(clicca sulle foto per ingrandirle.
foto di D. Castri e A. Avagliano)







Oggi i cittadini dei Castelli Romani, tutti i cittadini dei comuni che sversano a Roncigliano, come anche quelli di Roma che sono per un ambiente migliore e pulito, pretendono che i loro amministratori si applichino nel migliore dei modi vero l'unica via possibile, la sola per la gestione dei rifiuti, che è quella del riciclo, del riutilizzo e della riduzione, con la raccolta differenziata porta a porta spinta. È una via possibile e praticabile, come ci è stato insegnato anche con le conferenze “Progetto Riciclo”, a cura dell'associazione Differenzia-ti, dove abbiamo potuto ascoltare le testimonianze di chi c'è riuscito.

Fabio Ascani
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UN MODO SOSTENIBILE DI FARE CAMPAGNA ELETTORALE


Nei prossimi giorni di campagna elettorale ne vedremo delle belle, anzi, delle esagerate! Partiti, partitini e candidati faranno a gara nell'apparire e nel farsi sentire, strilleranno con megafoni togliendo il primato agli arrotini e ai robivecchi; imbratteranno i muri di manifesti, sporcando e sprecando carta; affitteranno camion con sopra il loro bel faccione e li faranno circolare per le vie cittadine.


Diverso e più sostenibile, siamone certi, sarà il comportamento del Movimento 5 Stelle.
(riceviamo e volentieri pubblichiamo)
Domenica mattina il M5S di Albano farà un banchetto informativo ad Albano Laziale in Largo Farina dalle 9:30 alle 13:00 in vista delle elezioni regionali e nazionali.
Al banchetto ci saranno alcuni candidati dei Castelli Romani per le elezioni nazionali di camera e senato. Un gruppo di persone farà una piccola biciclettata con partenza da Largo Farina ad Albano Laziale verso le ore 10:00 e arrivo a Genzano, passando per Ariccia, i cittadini che si vogliono aggregare sono i benvenuti.

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venerdì 25 gennaio 2013

Tutti al sit-in organizzato dal comitato No Inc all'ingresso della discarica di Roncigliano

Domani 26 Gennaio dalle ore 8,00 alle ore 14,00 ci sarà un presidio dei cittadini di fronte i cancelli della discarica di Roncigliano, sulla via Ardeatina, contro il Decreto Clini che prevede lo sversamento di 50 mila tonnellate l'anno di rifiuti in più: sono i rifiuti provenienti da Roma.
Il punto è che la discarica di Roncigliano si sarebbe potuto e dovuto chiuderla già da molto tempo, o quanto meno si sarebbe potuto ridurne di molto la quantità di rifiuti che vi vengono portati se i comuni di bacino si fossero impegnati, in questi anni, con una seria e fruttuosa raccolta differenziata porta a porta. Sicuramente in tutti questi anni si sarebbe dovuto monitorare con maggior attenzione,  se  e quali fossero i danni che la discarica stava apportando all'ambiente, alle falde acquifere, all'aria. 
Ora ci ritroviamo a manifestare sulla via Ardeatina per contestare l'ennesimo atto che ci sembra davvero un sopruso, qualcosa di illegittimo e spregiudicato.
E ci saranno sindaci di bacino con la fascia tricolore a dire no al passaggio dei camion provenienti dalla capitale e soprattutto ci saranno i cittadini, quelli attivi, che non sono mai mancati e con non hanno mai smesso di lottare. Ecco, la loro è davvero una presenza che conta, loro davvero sono espressione della volontà popolare. Siamo a ridosso delle elezioni e il fatto che vedremo molti politici sfilare contro l'invasone romana della discarica di Albano è quantomeno sospetta, ma ben vengano ugualmente: ciò che conta, ora, è soltanto il risultato e l'unico risultato che si desidera è quello di riuscire a salvare il nostro territorio.

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giovedì 24 gennaio 2013

IL GIORNO DELLA MEMORIA - AD ARICCIA "YOSSL RAVOKER SI RIVOLGE A DIO"


Il Giorno della Memoria, secondo lo spirito della legge che ha istituito questa giornata, non deve essere solo un evento commemorativo, ma anche e soprattutto un evento culturale e didattico che valga come monito alle future generazioni perché mai più si ripeta che l'Italia, in aperta contraddizione con le sue tradizioni di libertà e di umanità, si trasformi, come è avvenuto dal 1938 al 1945, in uno Stato persecutore di quei suoi stessi figli che coraggiosamente, lealmente, con dedizione e con altruismo avevano versato il proprio sangue sia nelle guerre d'Indipendenza che nel Primo conflitto mondiale”. (Renzo Gattegna, Presidente Unione Comunità Ebraiche)
Il 27 Gennaio è l'anniversario della liberazione di Auschwitz, un giorno che non si deve dimenticare e da 13 anni, in questa data, si commemorano le vittime della Shoah, della mostruosa (talmente “mostruosa” da risultare “incomprensibile”) volontà nazista di sterminare un intero popolo. In questo giorno i canali televisivi, con una programmazione dedicata ricordano attraverso film importanti come “La Vita è Bella” di Benigni, su Rai1 o “Schindler's List” di Spielberg, su Iris. Per avere una panoramica completa dei programmi Tv del 27 Gennaio potete cliccare QUI.
Anche altre realtà culturali si impegneranno per non dimenticare e fra queste vogliamo ricordare lo spettacolo teatrale che verrà interpretato dall'amico Gino Criscuolo al Teatro Bernini di Ariccia: YOSSL RAVOKER SI RIVOLGE A DIO, da Zvi Kolitz con Luigi Criscuolo, appunto, e per la regia di Gabriele Marcelli.
Nel settembre 1946 questo libro venne presentato come l’ultimo messaggio scritto da un combattente del ghetto di Varsavia mentre l’assedio delle forze tedesche si stringeva attorno al quartiere ebraico. Anche se è da inquadrare esclusivamente come un testo letterario Yossl Rakover rimane una delle più interessanti analisi sull’ebraismo e sulla Shoah. “…Intanto però sono ancora vivo, e al mio Dio, prima di morire, voglio parlare come un vivo, come un semplice uomo, che vive e ha avuto il grande ma disgraziato onore di essere ebreo.”
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BUONE NOTIZIE DA LATINA, LA SOGIN HA TERMINATO LO SMANTELLAMENTO DELL’EDIFICIO TURBINE DELLA CENTRALE DI BORGO SABOTINO


L’Ad Nucci ha consegnato al sindaco Di Giorgi parte del corpo della turbina di bassa pressione, omaggio per la conclusione dei lavori. Lo smantellamento della struttura ha prodotto 14.400 tonnellate di cemento, circa il peso del ponte di Brooklyn.


L’Amministratore Delegato di Sogin, Giuseppe Nucci, ha consegnato oggi al Sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, parte del corpo della turbina di bassa pressione, omaggio per la conclusione dello smantellamento dell’edificio turbine della centrale di Borgo Sabotino, una struttura in cemento armato, lunga 128,5 metri, larga 35,5 e alta 24.
Iniziati nell’agosto 2012, i lavori di demolizione dell’edificio, con un volume di 120 mila metri cubi, che durante l’esercizio ospitava le turbine dell’impianto, 3 principali e 2 ausiliarie, hanno prodotto 14.400 tonnellate di cemento, circa il peso del ponte di Brooklyn.
Nel dicembre 2012, Sogin ha, inoltre, emesso i bandi di gara per la riqualificazione dell’area antistante il pontile, demolito nel 2011, e per il ripristino e la manutenzione straordinaria dell'opera di presa dell’acqua dal mare.
Nel corso dell’incontro, l’Amministratore Delegato di Sogin ha illustrato le attività in corso e quelle programmate nel 2013. In particolare, prosegue la progettazione del nuovo impianto di trattamento degli effluenti liquidi e si procederà alla rimozione e decontaminazione degli involucri delle soffianti dell’edificio reattore, operazione che produrrà circa 180 tonnellate di metalli. Proseguiranno, inoltre i lavori di realizzazione dell’impianto per l’estrazione e il condizionamento dei fanghi radioattivi, verranno realizzati gli impianti tecnologici del deposito temporaneo e sarà smantellata una parte dell’edificio controllo e un edificio minore. Saranno, infine, avviate le attività per lo svuotamento e decontaminazione della piscina che conteneva il combustibile irraggiato.
Finora, i principali lavori terminati nella centrale di Latina, hanno riguardato: lo smontaggio delle condotte del circuito primario; lo smantellamento del pontile; la realizzazione della nuova rete piezometrica di sito e della nuova linea di scarico effluenti attivi; la costruzione delle opere civili del deposito temporaneo dei rifiuti radioattivi.
Le attività di decommissioning della centrale si concluderanno nel 2021 con lo smantellamento delle infrastrutture e l’abbassamento di 20 metri dell’edificio reattore, portandolo dai 50 attuali a 30 metri.
Il valore della bonifica della centrale di Latina fino al prato verde è di 704 milioni di euro.
Quest’omaggio al Sindaco di Latina – ha dichiarato Giuseppe Nucci, Amministratore Delegato di Sogin – è simbolo del nostro impegno nel portare avanti, in modo sostenibile, la bonifica della centrale nucleare di Borgo Sabotino e restituire il sito ai cittadini, libero da vincoli radiologici. Con la conclusione dello smantellamento dell’edificio turbine a dicembre 2012 – ha spiegato Nucci – rispettiamo il programma dei lavori, che prosegue anche grazie al proficuo rapporto di collaborazione e condivisione degli obiettivi tra Sogin e l’Amministrazione comunale. Per smantellare gli impianti nucleari, la più grande bonifica ambientale della storia del nostro Paese – ha aggiunto l’AD – è infatti importante continuare a lavorare con tutti i nostri stakeholder per creare il ‘Sistema Decommissioning Italia’, che, oltre a sostenere le nostre attività, permetterà al Paese di essere protagonista anche sul mercato internazionale del settore, che nei prossimi anni si svilupperà con la chiusura di molte centrali nucleari”.
La conclusione dello smantellamento dell’edificio turbine della centrale di Borgo Sabotino – ha affermato il sindaco Giovanni Di Giorgi - rappresenta una tappa importante nel percorso di riqualificazione dell’area della ex centrale nucleare. Un lavoro complesso che la Sogin sta portando avanti con grande professionalità e nel rispetto dei tempi previsti, in un rapporto di grande e proficua collaborazione che ha il comune obiettivo di restituire alla città la possibilità di usufruire appieno di una parte di territorio a ridosso del litorale. Ringrazio l’ing. Nucci per la disponibilità da sempre mostrata nei riguardi delle esigenze della città e per il grande lavoro compiuto da Sogin. Questo dono rappresenta simbolicamente un omaggio fatto all’intera città nel segno di una programmazione che entro il 2021 porterà a Latina grandi risultati sotto il profilo ambientale, turistico, economico e paesaggistico”.
G.G.
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A NEMI LA SALUTE DEI CITTADINI È UN VALORE

Nemi, tre giornate di screening medico gratuito
Il 28, 29 e 30 gennaio in piazza Umberto I
(riceviamo e volentieri pubblichiamo)


Dopo la giornata di visite ortopediche gratuite, organizzata il 13 dicembre scorso dall'Amministrazione comunale di Nemi e dall'Associazione Nuovi Castelli Romani, che ha registrato numerosissime presenze di cittadini, prosegue il progetto gratuito di prevenzione delle malattie voluto dal Comune. Lunedì 28, martedì 29 e mercoledì 30 gennaio prossimi, infatti, in Piazza Umberto I saranno presenti apposite unità mobili che eseguiranno un programma di screening organizzato in collaborazione con l'Azienda Asl RmH. Le donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni, dunque, potranno sottoporsi ad un controllo mammografico per la prevenzione dei tumori, mentre gli uomini e le donne di età compresa tra i 50 e i 74 anni, potranno sottoporsi a ricerche specifiche per la prevenzione del tumore al colon retto. «Le tematiche della prevenzione – ha dichiarato il Sindaco Alberto Bertucci – stanno molto a cuore a questa Amministrazione, da sempre impegnata nell’educazione alla salute dei cittadini».

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mercoledì 23 gennaio 2013

UNA NUOVA CENTRALE ELETTRICA NEL CUORE COMMERCIALE DI ARICCIA

IN ATTESA DI AUTORIZZAZIONE UNICA POTREBBE SORGERE UNA CENTRALE ELETTRICA ALIMENTATA A BIOMASSA NEL CUORE COMMERCIALE DEL TERRITORIO ARICCINO SULLA NETTUNENSE (EX-PORK'S HOUSE)
di Elena Taglieri

Non c'è pace tra gli ulivi recita un vecchio detto popolare. Dopo l'autorizzazione concessa dalla Provincia di Roma (Determina Dirigenziale n.3698 del 4 giugno 2012) alla soc. Power Oil di Albano di costruire una centrale elettrica alimentata ad olio vegetale e diesel in via di Cancelliera 14/B, si affaccia in zona un altro impianto che smaltirà la F.O.R.S.U. (Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano) in un fabbricato in disuso già esistente (quello della UNICOOP Tirreno SC) a pochissimi metri da un grande noto supermercato e da numerosi altri esercizi merceologici di vendita al pubblico, proprio nel 'cuore' del Centro Commerciale 'Pork's House' sulla via Nettunense, frequentato ogni giorno e ad ogni ora da tante persone che trovano concentrate in questo quadrante tutte le opportunità di acquisto alimentare e non solo.
Il soggetto proponente l'impianto è la Biovis S.r.l., che a nome del proprio legale rappresentante sig. Tonino Sette, ha presentato in data 17 dicembre 2012 l'istanza di verifica di assoggettamento a V.I.A (Valutazione di Impatto Ambientale) al Dipartimento Ambiente e territorio della Regione Lazio. A tale istanza è stata allegato il documento di Sintesi dello studio preliminare ambientale' , depositato a firma dello studio di Architettura Buzi e Associati, firmato il 18 dicembre 2012 ed inoltrato in copia anche al Comune di Ariccia ed alla Provincia di Roma. Sappiamo tutti che la V.I.A.si rende necessaria per verificare la compatibilità di un progetto che, come questo, è finalizzata all'individuazione e quantificazione degli effetti che un'opera simile potrebbe avere sull'ambiente, soprattutto in modo preventivo, poiché la migliore strategia (e buonsenso civico) consiste nell'evitare fin dall'inizio l'inquinamento ed altre conseguenze, anziché combatterne successivamente gli effetti deleteri.
Già, perché come si legge nel progetto della Biovis, “all’interno di questo impianto saranno due le attività di recupero e smaltimento rifiuti:la lavorazione di rifiuti urbani per la produzione di energia da biogas ottenuto durante la fermentazione e trasformato in energia attraverso un cogeneratore (elettricità e calore)e la “lavorazione di rifiuti urbani per la produzione di compost ottenuto mediante triturazione e fermentazione”.
Peccato però che nel documento si parli di alcuni elementi poco rassicuranti, come ad esempio di “percolato anaerobico/aerobico” che se “in eccesso subisce un processo di depurazione adeguato (osmosi inversa) e poi immesso nel circuito fognario, che a sua volta termina in un depuratore a fanghi attivi, prima di immettersi nel collettore pubblico”.
Da non sottovalutare neppure la presenza di “canne fumarie dei cogeneratori, della fiaccola d’emergenza del biogas (che permette di garantire la combustione del biogas eccedente impedendone l’accumulo in maniera eccessiva) e del biofiltro”.
Il motivo di questo progetto, come si legge nella Sintesi dello studio preliminare ambientale dell'Arch. Buzi, è che “nell’area a sud di Roma ed, in particolare, nell’area dei Colli Albani e dei Castelli Romani, si è avviato un circuito virtuoso nello sviluppo della raccolta differenziata. Molti comuni la attuano con successo ed altri la stanno avviando (Ardea, Ariccia, Ciampino, Genzano di Roma, Pomezia, Albano Laziale) “, e che risulterebbe innovativo dal momento che “Non vi sono progetti simili nell’ambito comunale dell’area dei Castelli Romani; risulta altresì in corso di progettazione ed autorizzazione l’impianto della Volsca Ambiente e Servizi S.p.a., per “impianto per digestione anaerobica dei rifiuti frazione organica da raccolta differenziata in loc. Lazzaria” , nel comune di Velletri (RM)”.
Insomma una audace panacea in quanto “tutto ciò consentirà, entro breve tempo, di poter disporre nella zona dei Colli Albani di una quantità di FORSU sufficiente a fornire combustibile e giustificativa per la costruzione di un impianto di valorizzazione. Nel tempo l’aumento della FORSU prodotta dalla raccolta differenziata renderà necessaria ed economicamente autosufficiente, la realizzazione di nuovi impianti di trattamento” per una “maggiore tutela ambientale determinata: dalla notevole riduzione dei quantitativi di rifiuti da avviare in discarica; dal recupero di materia dai rifiuti; dalla produzione di energia da fonti rinnovabili.”.
Ma leggendo attentamente si tratta di un impianto che comunque dichiara la sussistenza di alcuni fattori ambientali di rischio (“Stabilimenti ed impianti ove si producono e/o impiegano gas infiammabili e/o comburenti con quantità globali in ciclo superiori a 25 Nm3/h.”) e che prevede comunque degli inquinanti .”quindi i fumi prodotti rispettano le prescrizioni di cui alla parte III dell’All. 1 D.Lgs. 152/06 e comunque dovranno effettuare il controllo annuale previsto per le emissioni. Tali impianti devono comunque rispettare i valori limite di emissione previsti dal Dlgs 152/2006 espressi come concentrazioni massime ammissibili per ciascun inquinante presente nei fumi di combustione, a seconda del tipo di motore e combustibile impiegato.
L’inquinante previsto è il biogas (CH4 55%)”. E così vengono minuziosamente elencate le emissioni in atmosfera dell'impianto nel suo ciclo produttivo: emissioni provenienti da biofiltro, dalla centrale di cogenerazione attraverso il camino di emissione del gruppo di cogenerazione; emissioni da sfiati di sicurezza delle valvole di sovrappressione dei digestori; emissioni da traffico logistico nell’area esterna dovute a emissioni da tubi di scarico dei mezzi di conferimento dei materiali funzionali all’impianto di trattamento. In ultimo, la fonte di inquinamento che potrebbe derivare dai liquidi prodotti dai processi, ma anche da rumore ambientale (Gruppi per la produzione di energia elettrica sussidiaria con motori )
Insomma, una centrale che lavora 24 ore al giorno per 7 giorni alla settimana, il cui impatto riguarda la S.S. 207 – Via Nettunense, e la strada locale di accesso al complesso immobiliare ( Via delle Grotte), ma la cui attività “non può avere effetti sulla salute pubblica” anche se nel documento di Sintesi viene sottolineato che “i tipi di inquinamenti possibili potrebbero derivare dalle emissioni in atmosfera”.
Dopo questo inatteso 'regalo' post-natalizio alle nostre spalle, l'unica cosa che ci resta da fare è iniziare a monitorare costantemente l'eventuale autorizzazione provinciale che verrà rilasciata in modo da poterci attivare per un serio ricorso legale contro l'ennesima imposizione alla cittadinanza di 'bruciatori legalizzati' che stanno ormai imperversando e spuntando come funghi.
(elena.taglieri@gmail.com)
VEDI LO STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE  PER LA CENTRALE AD ARICCIA





A CUNEO NON LA VOGLIO LA CENTRALE BIOGAS BIOVIS. VEDI IL VIDEO:



LEGGI ANCHE ECO 16, DOVE, OLTRE A  QUESTO ARTICOLO, C'È UN ALTRO PEZZO DI ELENA TAGLIERI SULLA DISCARICA DI RONCIGLIANO: "RONCIGLIANO COME L''AREA 51' ?"



lunedì 21 gennaio 2013

CIANFANELLI SI INSEDIA E PARLA DEL FUTURO E DEL PASSATO RECENTE - 2 SENTENZE A CONFRONTO


Il Consiglio Di Stato ha rimesso Emilio Cianfanelli sulla poltrona più autorevole di Ariccia ed oggi il “dinuovoneosindaco” ha tenuto una conferenza stampa nella Casa delle Associazioni.
Cianfanelli ha parlato dell“Appia Bis, che ha un finanziamento di 25 milioni di euro, ma “non è andata avanti l'Appia Bis e non è andato avanti il finanziamento”. Ha ricordato che la presidente della regione, Renata Polverini, è venuta, oltre che all'inaugurazione dell'ascensore, anche all'inaugurazione dei lavori per l'Ospedale dei Castelli. In questi mesi di interruzione del mandato, ha sottolineato Cianfanelli, “i dirigenti del comune di Ariccia hanno lavorato in maniera tale che il Comune non è stato colpito”. Ed elenca una serie di fatti e tra questi: Ace che ha avuto ordinanza di demolizione; Panorama che potrà terminare i lavori e riaprire. “Quindi i dirigenti hanno fatto in modo che la comunità non pagasse pesantemente l'interruzione dell'amministrazione”. E questo secondo il sindaco “è un dato importate di tutta questa vicenda, ovvero che se la politica mette su enti locali che hanno una pianta organica decente, sufficiente, poi l'ente locale cammina con le sue gambe”.
Ma l'obbiettivo, ora come anche precedentemente, ha detto il Cianfanelli, è la costruzione dell'Ospedale dei Castelli e per questo sarà massimo l'impegno del sindaco che, ha ricordato, presiede il collegio di vigilanza sull'attuazione dell'opera.
E adesso Cianfanelli confida che alle prossime elezioni nazionali e regionali il centrosinistra possa avere la meglio e possa continuare il rapporto instaurato con il presidente Zingaretti.

Per quanto riguarda i ricorsi elettorali Cianafanelli, in conferenza stampa, ha parlato, riferendosi agli avversari politici, di “condotta insistente nel voler sovvertire l’esito elettorale ad ogni costo, con una crudeltà spietata da parte dei ricorrenti che non hanno guardato in faccia neppure i disabili certificati che avrebbero avuto la colpa di aver ricorso al voto assistito”. Certamente il Sindaco ha il diritto di dire quello che pensa ma certo, i ricorrenti hanno avuto la sentenza del TAR favorevole e siamo propensi a credere chi i giudici del Tribunale Amministrativo Regionale abbiano agito secondo coscienza e crediamo si debba rispetto a qualsiasi sentenza, anche quelle che non ci piacciano o ci lasciano perplessi.
Sotto potete leggere, a confronto, due sentenze del Consiglio di Stato sempre della sezione quinta: la   N° 5670 del 2011,   Comune  di  Casamarciano (http://www.comune.casamarciano.na.it/images/stories/Sentenza.pdf)                                                      e la sentenza N° 00297 del 2013, Comune di Ariccia (http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Consiglio%20di%20Stato/Sezione%205/2012/201202132/Provvedimenti/201300297_11.XML). Tralasciando in questa sede di esaminare ogni singolo punto, focalizziamo la nostra attenzione sulla questione della mancanza delle schede, una a Casamarciano, due ad Ariccia.
Come si può leggere, per Casamarciano i giudici fanno una deduzione, nel caso di Ariccia, i giudici non ritengono di dover fare la stessa deduzione.
Non esprimiamo alcun giudizio in proposito e rispettiamo come sempre le sentenze, eppure leggendo le carte rimaniamo silenziosamente sbigottiti.
 Chiunque abbia un po' di buona volontà legga pure i due testi messi uno accanto all'altro e provi a farsi un proprio giudizio.

(CLICCA SOPRA PER INGRANDIRE)
Vedi e leggi anche ECO 16 n 34

ELETTROTTANTA

Fabio Milella, cantante ed amico, ha saputo con sapienza e leggerezza portare l'elettronica di oggi su testi degli anni Ottanta. Il risultato è buona musica orecchiabile e spensierata.
Per chi ancora non conosca Fabio Milella, del quale scrivemmo su ECO 16 qualche mese fa,  consigliamo il seguente video



Leggi anche ECO 16 n° 34, a pagina 12 articoli di musica e cinema.

sabato 19 gennaio 2013

CIANFANELLI TORNA IN CARICA

Non si tornerà a votare ad Ariccia, il Consiglio di Stato ha espresso il suo parere e ribaltato la sentenza del TAR che annullava le elezioni. Cianfanelli potrà quindi tornare a fare il sindaco.
Appena possibile pubblicheremo aggiornamenti.
(Aggiornamento post)
Di seguito il link alla sentenza del Consiglio di Stato così che tutti possano leggere e farsi un'idea propria.
http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Consiglio%20di%20Stato/Sezione%205/2012/201202132/Provvedimenti/201300297_11.XML

venerdì 18 gennaio 2013

DONARE IL SANGUE. UN IMPORTANTE GESTO D'AMORE


A tutto il gruppo donatori di sangue
CROCE ROSSA ITALIANA - COMITATO COLLI ALBANI
(ENIMONT - gruppo C.R.I. - MARINO x Centri trasfusionali c/o la RM/H)
OPPURE
(Sezione n° 00094 -.Sottosezione n° 001003 x Centri Trasfusionali di Roma)
gruppo facebook: “Croce Rossa Italiana: Donatori di sangue (comitato locale di Marino)”

A T T E N Z I  O N E:
VI  INVITO  A  PROGRAMMARE  LA  VOSTRA  DONAZIONE  DI  SANGUE
(prenotatevi inviando un e-mail  tramite il file allegato,  indicando  il luogo e l'ora )
                         
D o v e,  Q u a n d o,  D o n a r e
DOMENICA 20 GENNAIO 2013
OSPEDALE “SAN GIUSEPPE”
Via XXIV Maggio - MARINO
DOMENICA 27 GENNAIO 2013
C A S T E L G A N D O L F O
Belvedere Giovanni XXIII (fronte Mariapoli)
Dalle ore 08,00 alle 11,30


N.B.:   Ricordo che per donare occorre
Essere a digiuno (è consentito solo un caffè, tè o succo di frutta anche zuccherati)
                             devono intercorrere, per gli uomini, almeno   90 giorni
                                                              per  le  donne, almeno 180 giorni (comunque 2 volte l’anno)
Sicuro della Vostra collaborazione, Vi ringrazio anticipatamente.

Commissario Gruppo Volontari Donatori Sangue Marino
C.R.I. - Comitato Locale Colli Albani
Ernesto Ferrara

mercoledì 16 gennaio 2013

PROGETTO RICICLO incontro conclusivo


TERZO APPUNTAMENTO DI "PROGETTO RICICLO"
CON IL "PERSONAGGIO AMBIENTE 2012" ALESSIO CIACCI
ASSESSORE ALL'AMBIENTE DEL COMUNE DI CAPANNORI, PRIMO COMUNE ITALIANO AD ADERIRE ALLA STRATEGIA "RIFIUTI ZERO"

Sabato 19 gennaio a Genzano di Roma, presso l'aula consiliare del Comune, si terrà il terzo e conclusivo incontro del ciclo di conferenze PROGETTO RICICLO, che tanto successo hanno avuto nei primi due incontri. Proprio per la grande partecipazione avuta negli incontri precedenti, quelli con l'assessore di Ponte nelle Alpi Ezio Orzes e quello con l'oncologa, medico ISDE, Patrizia Gentilini, che hanno visto l'aula stracolma, questa volta l'incontro potrà essere seguito anche via streaming , e ciò grazie al MoVimento 5 Stelle di Albano Laziale che garantirà la diretta su questo sito (http://www.ustream.tv/channel/progetto-riciclo---3-incontro-alessio-ciacci).

Questo terzo incontro vedrà la partecipazione di “Alessio Ciacci, assessore all’ambiente del Comune di Capannori (Lucca) e “Personaggio Ambiente 2012″. Il Comune di Capannori, 46.000 abitanti ripartiti su 160 kmq di superficie è stato il primo comune italiano ad aderire alla strategia “Rifiuti Zero”, vanta una percentuale di raccolta differenziata del’80% con punte del 90% dove è stata introdotta la TIA puntuale che è entrata a regime su tutto il territorio comunale dal 1 gennaio 2013, facendo di Capannori il più grande comune italiano con tariffazione puntuale. Fondamentale anche lo sviluppo dato dal comune toscano al “Coordinamento Nazionale verso Rifiuti Zero” che vanta quasi 120 comuni aderenti per un totale di 3 milioni di cittadini. L’incontro conclusivo di “Progetto Riciclo” si prefigge, ancora una volta, di portare nel territorio castellano un’altra eccellenza del panorama italiano nella gestione del ciclo dei rifiuti a dimostrazione che la filiera della riduzione, del riuso e del riciclo sono realtà concrete di efficienza e di sostenibilità. Vi aspettiamo” (da www.differenziati.com)

Progetto Riciclo, organizzato dall'associazione Differenzia-ti e che ha potuto svolgersi anche grazie all'amministrazione di Genzano ed in particolare del sindaco Flavio Gabbarini, che nel suo comune sta facendo passi importanti per giungere nei tempi più brevi possibili alla raccolta differenziata porta a porta, ha il merito di aver mostrato in modo scientifico ed attraverso le testimonianze di chi ha raggiunto livelli di eccellenza, quali siano i vantaggi per salute e ambiente di una sana gestione dei rifiuti. Allora non manchiamo di partecipare, sabato prossimo a Genzano alle ore 17,00 o attraverso la diretta streaming da dove vogliamo, a questo terzo incontro. Impariamo, anche con umiltà, da chi ha dimostrato di saper ottenere ottimi risultati.
Fabio Ascani

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IL COMMISSARIO SOTTILE SCEGLIE 4 SITI PER I RIFIUTI DI ROMA ALBANO NON CI STA: “NON SAREMO LA PATTUMIERA DI ROMA”!


Il commissario per l’emergenza Rifiuti nella Capitale, Goffredo Sottile, ha individuato nel Lazio quattro impianti tmb, per il trattamento meccanico e biologico, che dovranno trattare i rifiuti indifferenziati di Roma, Fiumicino, Ciampino e Stato della Citta’ del Vaticano. I siti degli impianti indicati sono Albano Laziale (Roma), a Viterbo, a Colfelice (Frosinone) e Castelforte (Latina).

I siti sono 4, quindi, e non 10, come prevedeva il ministro Clini, e questa differenza viene giustificata dal fatto che i siti di trattamento meccanico biologico di Roma (2 AMA e 2 Colari) già indicati nel provvedimento del Ministro dell'Ambiente, operano alla massima capacità, ha spiegato Sottile, e non al 40% come si era stimato in precedenza (i dati erano del 2010) e questo dovrebbe significare che a Roma, nel frattempo, è davvero partita la raccolta differenziata. E che sia partita sarà anche vero ma certamente di passi avanti ne deve ancora fare, come ci ha detto lo stesso Sindaco Alemanno il Primo dell'anno dalle sponde del fiume Tevere. Vedi le dichiarazioni del Sindaco su Youtube (http://youtu.be/ZfnrEiQ4BKE)

Intanto da comune di Albano Laziale viene lanciato un messaggio forte:
Non saremo la pattumiera di Roma”.
Alla luce del decreto a firma del Ministro Corrado Clini, e del conseguente atto del Commissario Prefettizio Sottile, l’amministrazione comunale dichiara che porterà avanti qualsiasi azione di contrapposizione per impedire che i rifiuti di Roma arrivino sul nostro territorio.
Roma, come sempre, risolve i suoi problemi scaricandoli su altri, in questo caso sui Comuni della Provincia, usufruendo però dei benefici economici di “Roma capitale”. Lo schema per cui a Roma vanno i soldi e alla Provincia i problemi non è accettabile, e soprattutto mette ancora una volta in luce l’arroganza con cui si decidono tematiche così importanti, senza coinvolgere mai i territori interessati. Questo è il deludente risultato a cui ci ha portato la politica di Alemanno fatta di “scarica barile” e di decreti dettati dalla “perenne emergenza”, e non da una seria programmazione. Noi non saremo la pattumiera di Roma.
Facendo poi una considerazione generale, il decreto fotografa una situazione impiantistica del Lazio che stride con lo stato di emergenza che ci vanno sbandierando da molto tempo. La dimostrazione è che gli impianti esistenti sono evidentemente sotto utilizzati, oltre che molto spesso fermi. Perché allora il piano regionale dei rifiuti continua a prevedere la costruzione di nuove discariche e nuovi impianti, in antitesi oltretutto con la volontà sempre manifestata di voler incrementare la raccolta differenziata?
In più, ad oggi l’amministrazione comunale non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale, se non notizie stampa. Mentre invece sono state già contattate le società private che gestiscono gli impianti e che, di fatto, vengono elevate ad unici interlocutori in rappresentanza dei territori. Impostazione che ovviamente contestiamo con forza.
Il decreto, comunque, sarà discusso insieme ai sindaci di bacino che scaricano a Roncigliano durante la riunione di venerdì 18 gennaio a palazzo Savelli”. (Come si legge nel comunicato stampa del Comune di Albano del 16 gennaio).
Fabio Ascani
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martedì 15 gennaio 2013

50 CONSIGLIERI PER IL LAZIO E A SFIDARE ZINGARETTI SARÀ STORACE


Respinto il ricorso di Radicali, Verdi, Socialisti Riformisti e Movimento dei Cittadini che contestavano l'atto della giunta Polverini che aveva ridotto il numero dei consiglieri regionali da 70 a 50. “La procedura adottata era giusta e legittima” ha commentato la governatrice uscente.
Adesso, a pochi giorni dalle prossime elezioni, finalmente si conosce per quanti parlamentari regionali si andrà a votare. Un fatto anomalo che si sia rimasti nell'incertezza fino ad oggi, come ha sottolineato il candidato presidente Nicola Zingaretti: Stiamo entrando nel Guinness dei primati, perché non credo esista un precedente di un ente sciolto a settembre e che dopo 4 mesi, a pochi giorni dal voto, ancora non sa a quali condizioni si sarebbe votato”.

Ma la vera “sorpresa” per le prossime elezioni regionali è la candidatura di Francesco Storace per il Centrodestra, che i rivali del Pd già chiamano “Mr debito”. La scelta è caduta su Storace dopo che sondaggi del Pdl hanno evidenziato che il leader della Destra sarebbe il miglior trascinatore per tentare vincere le elezioni e, complice l'Election Day con le Politiche, si punta con Storace ad avere un effetto trascinamento per il premio di maggioranza al Senato, con gli eventuali eletti storaciani nell'aula parlamentare che potrebbe decidere le sorti della prossima legislatura. “A breve ci saranno sviluppi - ha dichiarato Storace - ma puntiamo a vincere sia la Regione che a prendere il premio di maggioranza al Senato nel Lazio”.
Marco Miccoli, segretario del Pd di Roma: “Dopo mesi forse la destra è riuscita a scegliere un candidato. Torna in campo Francesco Storace, meglio conosciuto come mister debito 10 miliardi, il presidente che nel 2005 lasciò la sanità del Lazio con un debito devastante”.

Ma ora che tutte le carte sembrano in tavola, Zingaretti invia i suoi auguri a tutti i candidati “Faccio gli auguri a Storace, alla Bongiorno, ai candidati di Grillo, di Ingroia – ed ha aggiunto - il Lazio sta sprofondando nel baratro ma e' una Regione che puo' dare molto quindi ben vengano il confronto delle idee di tutti i candidati”. Questo a margine di un evento di oggi 15 gennaio.

Il debito pubblico globale: cos'è e come si accumula?

  Pillola di eco nomia Il debito pubblico globale: cos'è e come si accumula? Immagina che lo Stato sia come una famiglia: quando le sue ...