venerdì 1 luglio 2016

Albano Laziale - Castelli Romani. Domato l'incendio alla discarica di Roncigliano. Ora ci si chiede se ci saranno conseguenze per la salute e quali saranno le conseguenze pratiche per la raccolta dei rifiuti.

Alle 6.00 del mattino, dopo aver dormito, poco e male, con le finestre chiuse (come consigliato anche su questo blog da Roberto Di Felice e dagli altri sindaci dei Castelli), gli abitanti di Albano Laziale, Ariccia, Genzano, Ardea, si sono svegliati e fortunatamente l'incendio che ha distrutto un impianto della discarica di Roncigliano è stato domato.
Ora ci si chiede se ci saranno conseguenze per la salute dei cittadini, per le colture che hanno subito la ricaduta a terra delle "polveri" provocate dal fuoco. I fumi sono giunti fin sul centro storico di Ariccia e delle altre città vicine dove, intorno alla mezzanotte, quando i venti si sono fermati, si percepiva lo sgradevole odore provocato dalla nube.
Gli abitanti delle zone più prossime alla catastrofe hanno invece subito una vera notte d'inferno. Chi ha potuto si è allontano dal luogo e si è recato a Roma o in comuni comunque distanti, gli altri si sono barricati in casa.
Nel frattempo, Nicola Marini, sindaco di Albano che era presso il luogo del disastro con i sindaci degli altri comuni interessati, ha scritto su Facebook ormai a notte fonda : Siamo ancora qui a Roncigliano. Grazie all'incessante lavoro dei Vigili del Fuoco le fiamme sono domate e sotto controllo. Con la Regione Lazio abbiamo individuato soluzioni per scongiurare un'emergenza rifiuti. Attendiamo anche indicazioni dalle autorità sanitarie per adottare eventuali provvedimenti, se necessari. La situazione, fortunatamente, è sotto controllo.
Come appare la situazione alle 6.00 del mattino dal Ponte di Ariccia

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