“ Una
nuova serie di
iniziative
del comitato
No
Inc,
in
attesa
della
prossima
udienza
al
Consiglio
di
Stato
relativa
all’Inceneritore
dei
Castelli
Romani
prevista per
martedì
mattina
7
maggio.”
“In
una vigna all’ingresso
di
Villaggio
Ardeatino,
proprio davanti al VII invaso, da oggi,
sabato pomeriggio 4 maggio,
a
martedì
sera
7
maggio,
sarà allestito dal
comitato No Inc uno spazio
informativo di
confronto,
di
incontro
e
discussione
con
la
cittadinanza
dei
Castelli
Romani.
Inoltre, chiederemo
a tutti i
residenti
di
Villaggio
Ardeatino,
Cancelliera,
Cecchina e
Roncigliano,
di
portarci
un
campione
d’acqua
dei
propri
pozzi per
monitorare
lo
stato
d’inquinamento
delle
falde
acquifere
ESTERNE
al
noto
sito
di
smaltimento
rifiuti.
In
attesa,
certo,
di
conoscere
dall’Amministrazione
Marini
lo
stato
di
inquinamento
delle
falde
acquifere
INTERNE
all’area
della
discarica
di
Roncigliano.”
“Non
mancheranno momenti di relax: musica, proiezioni, punto ristoro,
banchetti informativi ed altro ancora.“
Il
monopolista dei rifiuti Manlio Cerroni ha inviato, nei giorni scorsi,
una “diffida”
ai danni dei Comuni del bacino dei Castelli Romani. Richiede, entro
lunedì 6 maggio,
ossia guarda caso il giorno prima dell’udienza al Consiglio di
Stato in programma per martedì 7 maggio, il
pagamento
dei debiti
pregressi relativi allo smaltimento dei rifiuti.
Minacciano che,
in caso contrario, bloccherà l’ingresso in discarica degli
auto-compattatori comunali.
Una nuova e
inaccettabile pressione e ingerenza ai danni di libere ed autonome
Istituzioni Pubbliche.
Tra
l’altro nessuno di
noi,
ancora oggi,
sa
se
l’Amministrazione
Marini
abbia
convocato
o
meno,
come
richiesto
dalla
regione
Lazio
il
29
gennaio
scorso,
le
conferenze
dei
servizi
relative
alla
più
volte
invocata
“caratterizzazione
geologica
ed
idrogeologica”
INTERNA
alla
discarica
dei
Castelli
Romani.
Né,
tanto
meno,
se
il
sindaco
di
Albano,
Nicola
Marini,
abbia
dato
incarico
ad
un
Ente
Pubblico
(ad
esempio
il
CNR)
di
effettuare
ciò
che,
in
realtà,
non
è
niente
di
più
che
un’analisi
molto
approfondita
e
dettagliata
della
qualità
delle
acque
e
dei
terreni
sottostanti
l’area
INTERNA della
discarica.
Eppure,
a tal proposito, la stessa Pontina ambiente di Cerroni ha sostenuto
appena poche settimane fa: “l’accertamento
di specifici valori (ndr,
di inquinamento delle falde acquifere sottostanti la discarica)…
comporta indagini sull’area vasta che solo
codesto Comune, in forza dei poteri pubblicistici di cui dispone, può
consentire.”
Come
noto,
difatti, dal
lontano
18
novembre
2011 nessuno,
neanche
il
Comune di
Albano
-
su
cui
grava,
secondo
la
legge,
la
competenza
amministrativa
(art. 250 legge n. 152 del 2006) -
conosce
lo
stato
reale
di
inquinamento
delle
falde
acquifere
e
dei
terreni
sottostanti
la
discarica
di
Roncigliano.
Come
se
non
bastasse,
inoltre, secondo
indiscrezioni
giornalistiche
fin’ora
mai
smentite,
il
Direttore
dell’Arpa
Lazio,
Servizio
Suolo-Rifiuti
e
Bonifiche
della
Provincia
di
Roma,
Ing.
Fabio
Ermolli,
risulta
indagato
per
abuso
d’ufficio.
Come
ben
sappiamo,
le
analisi
delle
acque
dei
pozzi-spia
e
dei
terreni
INTERNI
alla
discarica
(Caratterizzazione
geologica
ed
idrogeologica),
sono
necessarie
per
argomentare
e
sostenere,
correttamente,
la
tesi
relativa
allo
stato
di
inquinamento
dell’area
di
Roncigliano
sia
al
Tar
del
Lazio
sia,
è
il
caso
di
ricordarlo,
proprio
al
Consiglio
di
Stato.
Ma anche
per
richiedere
quanto
prima,
alla
Regione
Lazio
guidata
da
Nicola
Zingaretti,
la
REVISIONE
e
l’ANNULLAMENTO
della
procedura
di
Autorizzazione
Ambientale.
Ovvero,
per
richiedere
l’annullamento
dell’atto
amministrativo
che permette
il
via
libera
all’avvio
del
cantiere
per
la
costruzione
dell’Inceneritore
dei
Castelli
Romani.
Fin’ora
l’Amministrazione
Marini,
viceversa,
si
è
limitata
a
sottoscrivere
una
convenzione
(stipulata
il
7
dicembre
scorso)
con
il
CNR
al
fine
di
effettuare
una
caratterizzazione
geologica
ed
idrogeologica
SOLO
ESTERNA
all’area
della
discarica.
L’iniziativa
del
comitato
No
Inc, che durerà
tre giorni interi,
avrà l’obiettivo
di far
analizzare
gratuitamente,
da
un
chimico
abilitato,
tutti
i
campioni
da
mezzo
litro
o
un
litro
d’acqua
(
in
bottiglia
pulita
di
plastica
o
vetro)
che
ci
verranno
consegnati
da
domenica
5
a
martedì
7
maggio.
Verrà
garantito
l’anonimato.
Non mancheranno momenti di relax: musica, proiezioni, punto ristoro,
banchetti informativi ed altro ancora.
Tutta
la
cittadinanza
dei
Castelli
Romani
è
invitata
a
partecipare. Non
mancate.