martedì 22 giugno 2021

Cambiamento climatico. Le piante sono l'unica soluzione - parla Stefano Mancuso.

 Le piante sono l'unica soluzione al cambiamento climatico. Dobbiamo piantare alberi, dobbiamo piantarne molti per far scendere la presenza di anidride carbonica e invertire la tendenza odierna. È qualcosa che è possibile e va fatto per far si che il nostro unico e insostituibile pianeta rimanga la nostra casa ospitale e non si trasformi in un luogo invivibile. 

Vi consiglio di vedere il bel video istruttivo dal canale YouTube del Bosco di Ogigia dove parla con grande chiarezza Stefano Mancuso, accademico e botanico di fama internazionale.



Scrive Francesca  nel commento al video:

Il riscaldamento globale, causa del cambiamento climatico, può essere arrestato in un solo modo: piantando e facendo crescere alberi. Parola di Stefano Mancuso. Avete avuto una gelata? Un caldo estivo torrido? Le piante hanno già dimostrato che possono risolvere questo problema: catturando anidride carbonica hanno reso abitabile la Terra per gli animali e possono farlo ancora. Che futuro ci aspetta? Stefano Mancuso, neurobiologo vegetale dell'Università di Firenze e studioso a livello internazionale, è molto chiaro: "Nel 2070 se continuiamo così, avremo il 18% di terre inabitabili". "Le piante ci insegnano anche a creare delle fantastiche comunità"

giovedì 17 giugno 2021

Come saranno le prossime vacanze per gli italiani?

 17 Giugno 2021 -  L'estate si sta avvicinando a passi da gigante e anche se non siamo ancora fuori del tutto dalla pandemia e la prudenza è ancora un obbligo, sono molti gli italiani che si stanno organizzando per poter raggiungere un luogo di vacanza.

Estate: voglia di sole e di mare

Grazie alla campagna vaccinale, infatti,  il numero degli italiani che decideranno di andare in vacanza nel 2021 supererà il 70%, contro il 79,9% del 2019.

E’ quanto emerge dalla ricerca di Euler Hermes (Gruppo Allianz) in collaborazione con Format Research, secondo cui visto l’attuale scenario di incertezza, oltre il 60% non giocherà di anticipo e aspetterà di essere a ridosso di un mese dalla partenza per prenotare le vacanze. Quasi uno su tre prenoterà non prima di due settimane dalla partenza prevista.

Secondo lo studio, il 75% degli italiani si doterebbe di un passaporto sanitario (contenente informazioni relative al vaccino contro il Covid-19 effettuato o in alternativa all’ultimo tampone molecolare) qualora questo fosse necessario per muoversi e quindi raggiungere il luogo di villeggiatura scelto.

Gli italiani che sceglieranno di restare nel nostro Paese trascorreranno in vacanza circa 12 giorni, spendendo in media 1.400 euro, se partiranno in famiglia, e quasi 800 euro se partiranno da soli o con amici. Per i viaggi all’estero la spesa per le famiglie salirà a circa 1.700 euro e a circa 1.000 per i viaggi individuali, ma i giorni medi di vacanza si ridurranno a 8.

Le principali destinazioni nazionali sono località balneari: il 17,5% sceglie la Puglia, poi seguono con il 16,3% la Sardegna e la Sicilia, leggermente dietro la Toscana con il 15,9%.

In montagna svetta il Trentino Alto Adige con il 13,2% delle preferenze, seguito da lontano dalla Valle d’Aosta, con il 4,3%.


Maggiori informazioni (QUI)


Vedi il video con i dati della ricerca



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