(Da Simone Carabella riceviamo e volentieri pubblichiamo)
Il mio impegno politico e sociale è sempre stato dettato da saldi valori etici e morali, tuttavia in una società che ristagna nell’immobilismo, dove spesso contano più le chiacchiere che i fatti, chi si assume la responsabilità di fare scelte e prendere decisioni spesso diventa il bersaglio di critiche infondate e gratuite alle quali voglio iniziare rispondendo con le parole di un grande uomo: “Credo che ognuno di noi debba essere giudicato per ciò che ha fatto. Contano le azioni , contano i fatti, non le parole. Se dovessimo dar credito ai discorsi, saremmo tutti bravi e irreprensibili.” (cit. Giovanni Falcone) …
In questi anni ho dato il mio contributo nel portare avanti importantissime battaglie sociali; la lotta contro l’inceneritore al fine di tutelare il territorio e la salute di ogni singolo cittadino, l’impegno per l’abbattimento delle barriere architettoniche per rendere vivibile a tutti il nostro meraviglioso paese, il grido di giustizia per i malati del sangue infetto e per le cure compassionevoli. Tutte queste battaglie non hanno colore, non sono né di destra né di sinistra, sono battaglie di tutti e per tutti. Quello che Simone Carabella ha fatto non ha bisogno di essere ulteriormente raccontato né scritto, è evidente; evidente come la scelta di appoggiare Gino Benedetti che nasce dalla profonda esigenza di ripristinare la LEGALITA’, legalità che va perpetrata con i fatti e non solo con slogan; la politica è partecipazione attiva e responsabile. La gestione Marini si è distinta per l’incapacità di amministrare il nostro paese secondo il principio di LEGALITA’ dal quale si è progressivamente ed esponenzialmente allontanata.
Chi mi ha dapprima chiesto di essere il suo sindaco ora mi sta chiedendo d’impedire che Albano venga riconsegnato nelle mani di Nicola Marini e della sua coalizione.
Proprio quella coalizione che col perbenismo e la politica delle chiacchiere ha di fatto distrutto la Nostra bella Albano, non c è un solo Cittadino contento di come Marini abbia governato in questi 5 anni. È ai miei elettori che devo rispondere, è al volere del proprio elettorato che ogni Buon Politico dovrebbe sottostare ; a chi oggi mi attacca in maniera strumentale per la scelta di appoggiare Gino Benedetti rispondo ancora una volta con le parole dello stesso grande uomo: “Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno.” (cit.Giovanni Falcone). Non lascerò morire questo paese, la nostra coalizione darà un’opportunità ad Albano e ad ogni suo cittadino.
Domenica segneremo la Storia.
Domenica faremo la nuova Storia di Albano, libereremo la Nostra bellissima Città dal governo della finta sinistra.