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La parola chiave di questa edizione è CONFINI. Un
vocabolo che ha molti significati ma sembra riportaci subito su importanti temi
di attualità.
Nella serata inaugurale verranno mostrate non le
sale bellissime e consuete dell’Auditorium ma verranno superati i confini
stessi dell’Auditorium in “una fuga plurale e contemporanea dentro
Roma, negli spazi di tredici biblioteche e di un bibliopoint, dal centro alle
periferie. Alla stessa ora quattordici autori, quattordici libri, andranno in
scena con l’identica modalità: prima il racconto da parte degli autori del
legame con i libri, con la biblioteca, poi la presentazione del proprio libro,
il dialogo coi presenti. Per una sera Libri Come lascia la casa madre di viale
de Coubertin e va in cerca dei lettori sparsi per Roma, li insegue nelle loro
biblioteche di quartiere”.