domenica 17 novembre 2013

Ad Ariccia l'acquedotto è un colabrodo. Cosa fa l'amministrazione?

Questa mattina abbiamo fatto un giretto per Ariccia e abbiamo filmato quattro gravi perdite d'acqua. Il nostro acquedotto è un vero colabrodo e la cosa più scandalosa è che le rotture avvengono quasi sempre negli stessi punti. Viene avvertita l'Acea che invia i tecnici, questi fanno la riparazione ma troppo spesso non passano che pochi giorni e l'acqua riprende a fuoriuscire. 
Ma davvero l'acqua vale così poco che possiamo sprecarla in questo modo? Ricordo che quest'estate l'amministrazione di Ariccia aveva affisso degli avvisi per un consumo oculato. Giusto! Ma sarebbe opportuno intervenire duramente anche con chi gestisce l'acquedotto. Possibile che per l'amministrazione solo i cittadini devono stare attenti agli sprechi? Davvero non si può chiedere in modo ufficiale di compiere riparazioni che siano durature. Ma costa così tanto mettere ogni tanto qualche tubo nuovo invece di mettere sempre e solo toppe?
Pensiamo che il servizio che è tenuto a svolgere il gestore idrico debba consistere anche nella cura reale dell'acquedotto. Se l'Acea non è in grado lo dica apertamente. L'amministrazione potrebbe ripristinare la figura del fontaniere. Ovviamente, in questo caso, i cittadini dovrebbero pagare bollette meno care e dare la differenza all'amministrazione. 
Chiacchiere da bar direbbe qualcuno. A me pare solo buon senso.




QUI l'ultimo articolo sulle continue perdite d'acqua a Borgo San Rocco, uno dei punti segnalati di nuovo in questo post

QUI un articolo dove viene mostrata una gravissima perdita d'acqua (ad oggi ancora non riparata) all'interno di un'antica grotta sotto il centro storico della città

L'acqua è un bene prezioso, di tutti, lasciare che venga sprecata in questo modo è un delitto verso l'ambiente e verso le persone.

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