“Il
CASO è il morbido cuscino di coloro che vorrebbero eliminare dal Cosmo tutto
ciò che è divino, significativo e capace di indicare la meta delle creature,
per far posto alla vuota favola che l’universo non ha un senso e si è creato da
solo”. – Herbert Friztche
Quante volte, quando ci capita qualcosa,
commentiamo dicendo “E se non fossi stato lì in quel momento?” oppure “E se
fossi passato un solo minuto dopo…”, “E se avessi preso quella determinata
decisione a suo tempo …”.
Spesso diamo più spazio a quello che
sarebbe potuto succedere, senza cercare di focalizzare l’attenzione su quello
che invece ci è accaduto, cercando di capire perché quell’evento, quel fatto,
quel pensiero ci è capitato proprio in quel momento.
Parliamo spesso di caso e di destino, senza
soffermarci sul significato profondo di questi termini. Parliamo spesso anche
di fortuna e di sfortuna. Aspettiamo spesso che le cose ci capitino. Aspettiamo
spesso il treno della fortuna che si dice che nella vita passi una sola volta.
Ma ne siamo sicuri? Oppure noi siamo attori responsabili di tutto ciò che ci
accade?
E l’aspetto spirituale? Cosa significa?
Esiste un qualcosa di divino, di superiore, che ci guida?
Marco
Cesati Cassin attraverso questo suo saggio
non ha la presunzione di rispondere a queste domande, ma credo, almeno in me
questo è capitato, si mette nella condizione di farci porre, a noi stessi,
questi quesiti, aiutandoci in qualche modo a trovare delle risposte.
Il libro raccoglie una lunga serie di
testimonianze ed esempi, dalla storia e dalla cronaca, analizzando i disegni
nascosti che hanno scritto quegli eventi.
E’ un invito a riflettere su se stessi,
sulle scelte che si fanno nella vita, sull’aprire gli occhi ed imparare ad
osservare quelle cose che sembrano insignificanti e casuali. E insegna a “non concentrarsi su quello che non si ha,
bensì su quello che si vuole ottenere”.
E’ un libro dal quale si esce sicuramente
arricchiti, che si creda o meno al potere delle coincidenze, al destino, al fato,
e ad una figura spirituale superiore.
Voglio aggiungere una piccola nota
personale: questo libro mi è stato consigliato e prestato da una persona che
stimo molto. Nel libro, parlando di coincidenze, ne ho trovate molte che in
qualche modo mi hanno avvicinato a questa persona. Grazie anche a questo libro
ho trovato molti spunti e stimoli per continuare e migliorarmi nelle cose che
faccio. Ne approfitto per ringraziarlo pubblicamente.