mercoledì 23 aprile 2014

LSU ed edilizia scolastica: i fondi esistono, ma vengono usati male. Il Governo controlli!

Quale destino per i lavoratori ex LSU? Solo a Genzano sono sono circa 30 le persone con una grave situazione lavorativa a rischio licenziamento. Di seguito il comunicato stampa della senatrice di Genzano Elena Fattori.

Dopo diverse segnalazioni da parte di lavoratori LSU delle scuole genzanesi e anche su sollecito proveniente dall'amministrazione comunale, la portavoce in Senato del Movimento 5 Stelle, Elena Fattori, ha depositato un'interrogazione al Ai Ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali e dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca al fine di capire il destino di questi lavoratori nei prossimi mesi.
La questione verte sulla centralizzazione da parte dello Stato dell'assegnazione del servizio LSU, attingendo a un fondo che, a oggi, è previsto fino al 31 marzo 2014 e incrementato di 20 milioni di euro. Purtroppo però le aziende e le cooperative assegnatarie non rispettano il proprio "mandato" e hanno deciso di ridurre fino al 75% l'orario di lavoro di figure tanto importanti per gli istituti scolastici, pur avendo attinto ai fondi pubblici.
Solo a Genzano di Roma sono circa 30 le persone vittime di questo problema e in tutta Italia sono oltre 20 mila, mettendo in grande difficoltà le strutture che vedrebbero una drastica riduzione di servizi fondamentali quali quelli igienici, oltre a creare ulteriore crisi sociale depauperando ancora di più il diritto al lavoro e quello all'istruzione.
La proroga del 31 di Marzo è prevista nel nuovo decreto "Salva Roma 3" il quale allo stesso articolo 19, oltre la proroga per il fondo per gli ausiliari nelle scuole, prevede una proroga dei termini per interventi in materia di riqualificazione e di messa in sicurezza delle istituzioni scolastiche statali. Esiste infatti un fondo di 150 milioni di Euro che prevedeva la finanziabilità di circa 692 progetti che sarebbero dovuti pervenire entro il 15 settembre 2013. Ne arrivarono circa 210 per 28 milioni di euro e per questo si è deciso di prorogare al 30 aprile 2014 la possibilità di attingere a tale fondo.
"Ho raccolto di buon grado l'invito proveniente dall'amministrazione Comunale di Genzano sulla posizione di questi 30 lavoratori, soprattutto perché, proprio nell'ultima uscita del M5S in Piazza Frasconi, gli stessi LSU si sono avvicinati a noi con le lettere che comprovavano la riduzione del loro orario di lavoro. La ritengo una cosa impensabile, soprattutto laddove esiste un fondo e soldi pubblici sono stati destinati ed erogati proprio per questo scopo" dice la Fattori, che aggiunge:"Il problema non è solo di Genzano ma di tutto il Paese. Nelle rispettive commissioni in questi giorni si sta discutendo un disegno di legge che prevede la proroga del fondo fino a luglio. Inoltre, a giorni, arriva il cosiddetto Salva Roma 3 che proroga anche il fondo per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Lo sottolineo perché stiamo facendo indagine sulle scuole di Genzano in merito all'agibilità e in almeno una sappiamo che non esiste. Dunque immagino che il Sindaco abbia presentato regolare progetto per poter risolvere i numerosi problemi che le scuole comunali hanno. Aveva tempo fino al 30 aprile e sono sicura che avrà provveduto."
Rimaniamo in attesa di risposte da parte del Governo su come ha intenzione di vigilare sui soldi pubblici che vengono stanziati a fronte di un mancato rispetto degli accordi, ma anche da parte del Governo cittadino sulle strutture comunali che versano in condizioni strutturali dubbie.

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