Il 12 gennaio del 2014 alcuni
passanti, in via della Stella ad Albano Laziale, notarono che dall’antico
mausoleo detto degli Orazi e Curiazi si erano staccati alcuni frammenti che
erano finiti sul marciapiede e nel mezzo alla strada. Immediatamente fu interrotto
il traffico veicolare per evitare che il monumento subisse ulteriori dannose vibrazioni,
specie quelli dei pullman del Cotral che, dalla loro interdizione al Ponte Monuemtale
di Ariccia, erano stati fatti passare proprio per quella strada.
(Vedi QUI,
articolo di ECO16, ma anche QUI,
articolo del Mamilio).
A metà luglio del 2014 notizie di
stampa ci fanno sapere che il ripristino e consolidamento della cosiddetta
“tomba degli Orazi e Curiazi” era stato ultimato ma che non si sarebbero tolte
immediatamente le impalcature e i teli presenti sul monumento perché era previsto
un secondo finanziamento grazie al quale si sarebbe fatto un ulteriore
intervento sul monumento. (Vedi QUI).
Sono trascorsi quasi tre
anni dal crollo. Impalcature e i teli sono ancora li e ricoprono l’antico
mausoleo celandolo alla vista dei semplici passanti e di coloro che, anche seguendo
le indicazioni di Rumiz, voglio ripercorrere l’antica Via Appia e godere
delle sue meraviglie.
Non pensiamo che sia stato fatto l'ulteriore consolidamento come fu detto.
Come si può vedere dalle
foto il monumento è anche sempre più invaso da piante infestanti che con le
loro radici possono infliggergli gravi danni, oltre a nasconderlo.
In Italia c’è il 70% del
patrimonio culturale di tutta l’umanità ma non sempre lo sappiamo curare come
dovremmo.
(Clicca sulle foto per ingrandirle)
Questa foto fu scattata qualche anno, fa prima del crollo. |