Apprendiamo in modo certo una
notizia che già circolava informalmente in città: il Movimento 5 Stelle di
Ariccia non avrà la sua lista, che non è stata certificata, e quindi non
parteciperà per la corsa alla poltrona di sindaco della città.
Non è una bella notizia: chiunque ami il
dibattito civile e democratico, chiunque conosca veramente il gruppo di persone
che in questi ultimi anni, e mesi in particolare, ha portato avanti battaglie importanti
e serie, capisce quanto il loro apporto sia stato utile alla vita politica e
civile della città.
È evidente a tutti coloro che leggono
ECO16 e che ci seguono da tempo che, pur simpatizzando per il M5S, ad Ariccia abbiamo
da tempo fatto una scelta chiara: quella di sostenere Roberto Di Felice, un
amico, ma soprattutto una persona seria e competente con tanta esperienza
amministrativa, una persona onesta e preparata. Eppure non ci siamo espressi
mai contro gli attivisti del M5S, pur essendo avversari politici in queste
elezioni amministrative, perché ne conosciamo l’onestà, la correttezza e il desiderio di
cambiare in meglio la vita politica, amministrativa e civile della città.
Rita Foligno |
A questo punto speriamo soltanto che
persone quali Rita Foligno o il carissimo amico Romano Mariani, e poi Giuseppe,
Mara, Bianca e tanti altri, non si scoraggino e continuino comunque la loro
opera di attivisti sul nostro territorio e non solo. Ariccia avrà comunque
sempre bisogno di voci e opinioni pulite, anche critiche, ma comunque oneste
come sono state le loro fino ad ora.
Pubblichiamo di seguito quanto ha postato su Facebook relativamente a
questa vicenda la consigliera regionale del M5S Silvana Denicolò.
Con grande sconcerto e tristezza
prendo atto della mancata certificazione della lista elettorale #M5S
di #Ariccia.
Una bellissima ma anche difficile realtà dove ho vissuto per 20 anni e dove
tutt'ora vive la mia famiglia. Difficile come spesso sono i comuni delle
cinture urbane di metropoli qual è Roma, che hanno vissuto ritmi di sviluppo
esasperato senza forse averne le basi culturali, sopportando sviluppi
urbanistici e di popolazione imprevisti e talvolta deleteri.
Voglio qui stringermi a questo
gruppo di attivisti che ho stimato e supportato da quando il gruppo è nato, più
di 5 anni fa, e esprimere loro tutta la mia comprensione per la grande, enorme
delusione. Che la colpa sia stata del periodo di grande confusione per le molte
liste da certificare, insieme alle elezioni in tutte le maggiori città, oppure
dello scarso approfondimento su segnalazioni pervenute o sull'effettivo grado
di affidabilità del gruppo poco importa ora: qui si è lavorato con lealtà e
aderenza allo spirito del MoVimento e chiedo che questo sia riconosciuto, da
attivisti e portavoce.
Ho scattato queste foto dietro
casa dei miei lo scorso fine settimana, in un sito archeologico di una certa
rilevanza, in quanto trattasi della villa di un Imperatore romano, purtroppo
mal tenuto. Penso non sarebbe una cattiva idea, con quegli attivisti che
proseguiranno il lavoro non appena si riprenderanno dalla batosta, riprendere
da qui, e attraverso azioni per il mantenimento della storia e della cultura di
questi luoghi, comunicare che il Movimento non interrompe mai il lavoro
cominciato. Io ci sono.