Di solito non ci occupiamo di fatti di cronaca ma questa
notizia, già apparsa su testate nazionali, riporta alla ribalta la brutta
questione della caccia di frodo che evidentemente è ancora presente anche
all’interno del Parco dei Castelli Romani.
La vicenda è accaduta ad un gruppo di ciclisti che hanno
visto un animale muoversi in un cespuglio. Si sono fermati e hanno avuto la
sorpresa di trovarsi di fronte una volpe gravemente ferita alle zampe
posteriori, probabilmente da una tagliola messa da bracconieri senza scrupoli.
I ciclisti, Gli Stonati dell’Enduro, che hanno anche un gruppo facebook dove
hanno raccontato questa storia e dove hanno postato le foto che vedete in
quest’articolo, si sono subito adoperati
per far soccorrere il povero animale perché, come ha scritto uno di loro, “il
rispetto per la natura che ci ospita viene prima dei nostri interessi e
divertimenti”, parole meravigliose che devono far riflettere tutti quelli
che credono di essere “superiori” o “più importanti” dell’ambiente che li
ospita, che non hanno rispetto per la natura e per gli animali e noi, che siamo
contro la caccia sportiva a maggior ragione condanniamo ogni forma di caccia di
frodo.
(clicca sulle foto per ingrandirle)
Questo è quanto abbiamo letto sul sito dell’Anpana Lazio:
Questo è quanto abbiamo letto sul sito dell’Anpana Lazio:
La Delegazione Territoriale Provinciale ANPANA Roma 4 Castelli Romani – Comando Albano Laziale, nella persona del suo Comandante ha soccorso nel cuore del Parco Regionale dei Castelli Romani una meravigliosa volpe verosimilmente rimasta ferita da una trappola di un bracconiere. L’intervento e stato possibile grazie all’allerta lanciato da Carlo e Manuel, due ragazzi amanti della natura, degli animali e della Mountain Bike che subito hanno cercato di mettersi in contatto con qualcuno che potesse aiutare l’animale. GRAZIE!!! Il Comandante ANPANA è intervenuto prontamente ed ha prestato i primi soccorsi. Successivamente in collaborazione con i Guardia Parco dei Castelli Romani, a cui vanno i nostri ringraziamenti, l’animale è stato preso in carico e condotto in un centro veterinario per le cure del caso. (fonte clicca QUI)