La prima edizione del Trail del bosco sacro va a Vittorio D'Onorio.
Già in corso i lavori per la prossima edizione
Si è conclusa Domenica 6 Marzo la prima edizione del Trail del bosco sacro di Nemi, ideato e realizzato da Diamanti Andrea e Carlo Massa, Presidente dell'Associazione Città Castelli Romani.
La paryenza del Trail del Bosco Sacro |
Circa 40 i volontari dislocati sul percorso, tra gli Scout di Genzano sul tracciato alto da Nemi a Genzano con il compito di indicare le direzioni giuste, i ragazzi dello staff di Città Castelli Romani posizionati sul sentiero dell'acquedotto, e lungo il tracciato si trovavano i membri del Club Alpino Italiano della sezione di Velletri, due Medici e i volontari della Croce Rossa Italiana APPIA di Ariccia, mentre i volontari dell'associazione Carpe Diem di Ariccia realizzavano tutto il lavoro di registrazione e la consegna delle pettorine, con una professionalità encomiabile, risultando di determinante sostegno.
Il patrocinio non oneroso del Parco dei Castelli Romani e la Pro loco di Nemi con la loro Presidente Rosella Brecciaroli, completano i partner dell'evento.
Circa in duecento alla partenza per partecipare ad un trail entusiasmante attraverso un bosco di struggente bellezza, in una conca rivestita dai colori duri e intensi di un vulcano spento, dove la leggenda narra "cresceva un albero da cui non era lecito spezzare alcun ramo: soltanto uno schiavo fuggitivo, se ci fosse riuscito, poteva spezzarne uno. In questo caso, egli, aveva il diritto di battersi col sacerdote e, qualora l'avvesse ucciso, ne avrebbe ereditato il trono ad effetto immediato con il titolo di Re del bosco, per inciso, il Rex Nemorensis.
Questo Trail è stato pensato per trasmettere la leggenda, restituendole il suddetto Rex Nemorensis in un evento che valga la sua nomina, con una formula tanto antica quanto attuale; chi vince ottiene il Ramo D'Oro e con esso il titolo di Re, che dovrà essere difeso nell'edizione successiva.
Questa formula è stata presentata al Comune di Nemi, unico titolare dei luoghi dove la leggenda del Rex Nemorensis ha luogo e con i suoi amministratori e il Sindaco Alberto Bertucci hanno contribuito con il sostegno più grande.
Al termine dell'evento tutti i partecipanti, entusiasti e soddisfatti del luogo e del percorso, si sono fermati ad ammirare la cerimonia dove il Sindaco di Nemi Alberto Bertucci cingeva la testa del Rex Nemorensis 2016, nella persona di Vittorio D'Onorio, con una corona interamente realizzata a mano da un mastro artigiano.
Alla luce del riscontro positivo dei cittadini, gli addetti ai lavori sono già all'opera per organizzare la prossima edizione del Trail del bosco sacro.