lunedì 7 maggio 2018

Un libro per caso – DIZIONARIO DEGLI INSULTI Come dire le parolacce in 5 lingue

di Fabio Ascani

Diciamo che questo è davvero un libro per caso, nel senso, che non l’ho comprato né cercato ma semplicemente trovato tra i testi per imparare l’inglese di mio padre. Papà, nella sua serietà di studioso rimaneva pur sempre un uomo di mondo e non perdeva mai un certo senso dell’umorismo.

Il DIZIONARIO DEGLI INSULTI Come dire le parolacce in 5 lingue, (Tiger Press editore, 1980) è un prontuario per chi all’estero, nelle situazioni più normali, alla stazione, per dire, o in atteggiamenti meno ortodossi, mentre compra erba, per esempio, si trovi nella “necessità di farsi sentire”!

In realtà, per quanto questo libro assolva dignitosamente al compito descritto nel titolo, la sua ragion d’essere appare più legata, come scrivono gli autori stessi, a divertire il lettore. Effettivamente, specie con alcune frasi che forse hanno maggiore senso e forza in una lingua che non nelle varie traduzioni, riesce decisamente strapparci un sorriso.
Giusto per fare un esempio, se in autobus qualcuno devesse palpeggiaci (cosa decisamente improbabile nei miei riguardi) la frase da dire secondo il Dizionario degli insulti sarebbe: Tenga le mani in tasca, porco! che traducono in inglese con Get your slimy hand off my bottom! la cui reale traduzione letterale sarebbe: Togli la mano viscida dal mio sedere!


Un manualetto di questo tipo, così ben fornito in numero espressioni e traduzioni è unico! Un allegro diversivo nell’approfondimento delle lingue. Quelle prese in considerazione sono italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo.

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