martedì 31 marzo 2015

Ariccia - Continuano i disagi e gli sprechi per un acquedotto colabrodo. I cittadini delusi per l'immobilità di Amministrazione e Acea

Ancora una segnalazione su una grave perdita d'acqua ad Ariccia, nel centro storico, questa volta su Facebook, è dell'amico Carlo Valeri.


Via della Costa Ariccia, settimo giorno di perdita d'acqua, nessun intervento da parte di ACEA ne dall'ufficio tecnico comunale... Migliaia di litri di acqua potabile sprecati, i disagi per i residenti aumentano, costretti a posizionare passerelle di fortuna per poter uscire dalle proprie abitazioni, con grande delusione per questa Amministrazione immobile di fronte ai problemi dei suoi Cittadini. ( comunque non ci lamentiamo ci stanno costruendo il grande Ospedale dei Castelli)...


domenica 22 marzo 2015

Oggi Giornata Mondiale dell'Acqua

Ariccia - Uno zampillo d'acqua da sottosuolo (cerchiato nella foto)
 crea un ruscello in  via Strada Nuova!
Nulla è più essenziale alla vita dell'acqua. Trasforma e muove qualsiasi cosa al suo passaggio, con la violenza dell’attimo o con la lenta carezza dei secoli. Troppo spesso ne sopravvalutiamo la quantità, senza conoscerne l'emergenza a cui il nostro paese, e il pianeta tutto, sta andando incontro.

Mentre per le vie dei nostri paesi si formano in continuazione pozze, ruscelli e fiumiciattoli dovuti alle perdite costanti di un acquedotto che sarebbe totalmente da sostituire (l'ultima fuoriuscita in via della Strada Nuova ad Ariccia), in tutto il mondo si celebra la Giornata dell'Acqua istituita dall'ONU.

 In quest'occasione voglio fornire alcuni spunti di ECO-riflessione.


1)
Non tutti si rendono conto di quanto sia importante il BENE ACQUA. L'acqua è qualcosa che siamo abituati a dare come scontato: per averla basta aprire un rubinetto. Ma non è stato sempre così; non è così nel maggior parte del nostro pianeta e in futuro la parte di coloro che ancora hanno questa comodità-privilegio potrebbe diminuire (vedi immagine sotto).

2)
E proprio per l'acqua potrebbero accendersi nuovi e sanguinosi conflitti ed è ben probabile che alcune guerre del ventunesimo secolo scoppieranno proprio per l'acqua e per la sua gestione. 


3)
Ci sono poi alcuni spunti su cuoi riflettere quando parliamo di acqua e del consumo alimentare: generalmente le persone che ne hanno a disposizione ne bevono uno, due, tre litri al giorno e pensano che li si fermi il loro consumo ma non è così. A nostra insaputa, ne usiamo fino a 4mila litri. Si chiama acqua virtuale ed è la quantità di acqua usata per produrre ciò che mangiamo: servono 15mila litri d’acqua per produrre un chilo di carne.  Il dato può variare a seconda del tipo di allevamento: rispetto agli impianti al pascolo, quelli intensivi richiedono il triplo in termini di apporto idrico, a causa dei mangimi concentrati che richiedono ingenti quantità di acqua per essere prodotti. Quindi, quasi il 90% di acqua consumata dall'uomo è destinata alla produzione del cibo.


4)
I due grafici sottostanti mostrano, in modo semplificato, come l'acqua venga usata nel nostro paese







5)
In occasione della Giornata mondiale dell'acqua, l'Istat fornisce un quadro di sintesi delle principali statistiche sulle risorse idriche del nostro paese. Eccole di seguito.

In Italia, le precipitazioni medie nel decennio 2001-2010 corrispondono ad un volume di acqua di 245.457 milioni di metri cubi. Tale valore è in aumento dell'1,8% rispetto alla media del periodo 1971-2000.

Nel 2012 i gestori dei servizi idrici operanti in Italia sono 3.161: nell'82,8% dei casi si tratta di amministrazioni comunali, negli altri casi di gestori specializzati.

Nel 2012 il prelievo nazionale di acqua a uso potabile ammonta a 9,5 miliardi di metri cubi, di cui l'84,8% proviene da acque sotterranee, il 15,1% da acque superficiali e il restante 0,1% da acque marine o salmastre.

Migliora il giudizio delle famiglie sull'erogazione d'acqua nelle loro abitazioni: la quota di famiglie che lamentano irregolarità nel servizio è diminuita, passando dal 14,7% nel 2002 all'8,6% nel 2014.

A dichiarare di non fidarsi a bere acqua di rubinetto è ancora una percentuale rilevante di famiglie ma in deciso calo: dal 40,1% del 2002 si è passati al 28% nel 2014. La sfiducia è molto elevata in Sardegna (53,4%), Calabria (48,5%), Sicilia (46,2%) e Toscana (38,3%).

La spesa media mensile delle famiglie per l'acquisto di acqua minerale si attesta nel 2013 a 11,42 euro, il 4,5% in meno del 2012. Si tratta di quasi la metà di quella sostenuta per il servizio di acqua per l'abitazione.

Ad aumentare notevolmente (+74%) è stata invece la spesa media mensile effettiva delle famiglie per l'acqua nell'abitazione principale, da 12,16 euro del 2008 a 21,18 euro del 2013.

La quota di carichi inquinanti civili trattati negli impianti di depurazione di tipo secondario o avanzato, rispetto ai carichi inquinanti generati nel territorio, è del 57,6% nel 2012: in leggero aumento rispetto al 2008 (56,5%).


Nel 2014, la Sicilia risulta essere la regione con il maggior numero di agglomerati (riferimenti territoriali relativi ai sistemi di fognatura e trattamento delle acque reflue urbane) sotto procedura di infrazione della normativa in materia di trattamento dei reflui. Sono infatti 175, segue la Calabria con 130.


lunedì 16 marzo 2015

LARIANO, 30 FAMIGLIE SENZA ACQUA POTABILE

  I Cinque stelle  chiedono  chiarezza ed una soluzione rapida

Una situazione da terzo mondo quella che stanno vivendo da anni 30 famiglie di Lariano (RM). Siamo nella zona di Colle Fiorentino alle "case popolari" dove il Comune di Roma ha trasferito tante famiglie dalla fine degli anni 80, all'epoca per evitare le frequenti mancanze d'acqua, soprattutto estive,  furono costruite dell cisterne interrate per  approvvigionare le abitazioni. Nel corso degli anni però, le cisterne sono man mano sprofondate nel terreno subendo infiltrazioni fino ad arrivare alla tragica situazione illustrata dalle foto. Cassoni sommersi letteralmente dalle acque piovane e dai liquami, topi (nelle foto si notano
carcasse delle pantegane)  e cittadini costretti a comprare l'acqua per assicurare l'igiene minima alle proprie famiglie. Buche pericolose per l'incolumità dei cittadini soprattutto dei più piccoli. Una situazione paradossale se si pensa che, seppur a fatica, Lariano ha in parte risolto il problema della penuria d'acqua. Con i dearsinificatori parecchie delle numerosi fonti d'acqua  sono divenute potabili e con il potenziamento dell'acquedotto alcune  zone  come  Casale hanno risolto i loro problemi e recentemente  sono stati scavati nuovi pozzi sulla via Ariana proprio poche centinaia di metri dalle abitazioni. Sul posto la scorsa settimana sono giunti anche i Vigili del Fuoco di Velletri ed i Carabinieri di Lariano per eseguire le perizie del caso e raccogliere le denunce dei Larianesi.

Secondo Francesco De Maria del Movimento Cinque stelle di Lariano: "La soluzione sarebbe tecnicamente semplice, basterebbe collegare all'acquedotto le case ed al limite installare dei cassoni per eventuali carenze idriche. Ma nessuno vuole prendersi responsabilità fra Comune di Lariano, Comune di Roma ed Acea, insomma il classico scaricabarile con i cittadini a pagarne le conseguenze, il Movimento - prosegue De Maria - chiede chiarezza e rapidità, nel frattempo chiederemo i verbali ai Carabinieri per capire qualcosa in questa intricata situazione. Se l'acqua fosse pubblica come hanno sancito col loro voto milioni di italiani certe situazioni sarebbero di facile soluzione".


 Giuseppe Gambacorta

sabato 14 marzo 2015

Sport - Il Pugilato Torna ad Ariccia

FEDERAZIONE PUGILISTICA ITALIANA
Torneo di Pugilato ad Ariccia
Palestra dell’ADS Zompatore Boxe Albano

Nell’ambito del calendario delle attività agonistiche nazionali dell’anno 2015, presso gli impianti sportivi dell’ADS Zompatore Boxe Albano, si disputerà in quattro serate, il Torneo Regionale Esordienti Qualifiche SchoolBoy - Junior – Youth.

Per ADS Zompatore, in categoria SchoolBoy salirà sul ring Michele A. 13 anni; in categoria Junior Gabriele V. 15 anni.

Il torneo si svolgerà in quattro serate, dal 16 al 19 marzo a partire dalle ore 19.00, presso gli impianti sportivi dell’ADS Zompatore a Vallericcia, Ariccia, via del Casaletto, 90. Ingresso 5 euro.


martedì 10 marzo 2015

Spreco d'acqua ad Ariccia: una vergogna che deve finire

Non so quante volte abbiamo segnalato un guasto delle tubature in via Laziale, certamente un numero immensamente più piccolo rispetto alle rotture che effettivamente ci sono state sempre li, sempre in quel punto. Ad oggi sarà una settima, più o meno, che l'acqua esce copiosamente dal sottosuolo, uno spreco folle frutto di un acquedotto ormai ai minimi termini. Possibile che non si riesca a fare una riparazione che sia più duratura di un paio di settimane/un mese? Evidentemente a qualcuno sta bene così. A chi non sta bene, però, sono i cittadini onesti, costretti in estate a continue carenze idriche e ovviamente a pagare bollette salatissime frutto anche di una decisamente non ottimale gestione dell'acquedotto che è un vero "colabrodo"!!!




Nelle immagini:  tra sprechi d'acqua e immondizia per le strade, spesso Ariccia non da un bello spettacolo di se.

giovedì 5 marzo 2015

Albano Laziale - Discarica di Roncigliano: emergenza VII invaso


Salta la Conferenza dei Servizi in programma per stamattina!
Emergenza VII invaso: Sit-In No Inc davanti i cancelli d’ingresso della discarica di Roncigliano per sabato 21 marzo 2015.



Annullata e rinviata a data da destinarsi la Conferenza dei Servizi che avrebbe dovuto affrontare e risolvere, anche se con estremo ritardo, il problema dell’inquinamento prodotto dal VII invaso della discarica di Roncigliano. All’attesa “tavola rotonda” , in programma per stamattina a mezzogiorno a Palazzo Savelli, sede del Comune di Albano, avrebbero dovuto partecipare tutti gli Enti Pubblici che si occupano di tutela della salute umana e dell’ambiente: Comune di Albano, Regione Lazio, Asl, Arpa Lazio, Agenzia Regionale di Protezione Ambientale, e società Pontina Ambiente srl, proprietaria del sito. Ma all'ultimo momento è saltata, come confermato dell'Ufficio Affari Istituzionali del Comune di Albano. 
tre immagini del VII invaso della discarica
l'ultima, scattata il 27 febbraio scorso, mostra
come l'impianto sia ormai in via di esaurimento
Evidentemente, a nulla è valso l’allarme lanciato appena pochi giorni fa dalla relazione tecnica dell’Arpa Lazio che attesta che la gestione del VII invaso della discarica di Roncigliano continua, anche nel corso del 2013 e 2014, ad aver luogo fuori dai termini di legge: interramento non autorizzato di rifiuti indifferenziati, anche speciali, ingombranti e pericolosi; grave inquinamento delle acque di falda e superficiali, totale assenza delle analisi sulla qualità dell’aria, eccetera eccetera …
Del resto, la nuova foto scattata dal drone No Inc venerdì scorso 27 febbraio 2015 mostra che nel VII invaso è rimasto uno spazio residuo pari a circa soli 4 metri su 30. Al contrario, l’Autorizzazione Ambientale (A.I.A. B.3695) prevedeva una durata non inferiore al 2020. Ben visibile, un gigantesco lago di percolato e centinaia di gabbiani. Ma cosa è stato interrato la sotto? Nessuno lo sa. Silenzio tombale da parte di tutti gli amministratori pubblici e i politici locali e regionali.
Prossimo appuntamento del No Inc, per il Sit-In di sabato 21 marzo davanti i cancelli d’ingresso della discarica di Roncigliano. 
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

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