La nostra lista “AMO CASTEL GANDOLFO”, che appoggia la mia candidatura a Sindaco, denota semplicemente l'amore che tutti i cittadini di questa meravigliosa città, nativi e non, hanno per la stessa.
La mia candidatura a Sindaco nasce spontaneamente e come naturale conseguenza dell'assidua attività di opposizione svolta dal mio gruppo in questi cinque anni per portare a Castel Gandolfo un'aria nuova contro la politica fallimentare e sciagurata dell’attuale governo di Castel Gandolfo e di quelli precedenti che hanno portato il bilancio comunale ad un debito di ben 6 milioni di euro. Tale lavoro è iniziato ad esempio con la richiesta di esposizione nella sala consiliare del crocifisso (fatto assurdo per una città che ospita il Papa), ed è continuato attraverso molteplici atti di sindacato ispettivo (interrogazioni, mozioni ecc.) per la sicurezza dei cittadini, per le politiche ambientali, contro l’aumento ingiustificato della TARSU e di altre imposte, per il mancato avvio della raccolta differenziata, per il rilancio del lago e delle relative attività economiche intorno ad esso, per la viabilità carente, per il degrado delle periferie, per gli inconsistenti bilanci di previsione e per i disastrosi conseguenti bilanci consuntivi mai da me votati, per la lotta alle caste ed alla gestione familistica, nepotistica, clientelare della città. Da ultimo anche con la sonora bocciatura di un programma farneticante, presentato da un ingegnere ben conosciuto in questa frazione di Pavona e addirittura sostenuto dallo stesso Sindaco, che pensate, voleva portare acqua del mare dissalata all'interno del nostro lago utilizzando un’opera archeologica come l’emissario.
Sottolineo come sia triste constatare che a Castel Gandolfo il passar del tempo non porti mai nessuna riflessione, nessuna autocritica e nessun ripensamento nelle menti di chi, da ormai molti anni amministra in maniera assolutamente inadeguata la città di Castel Gandolfo mettendo, a causa delle proprie decisioni, una seria ipoteca sul futuro della collettività castellana.
Va di moda in questi ultimi mesi a Castel Gandolfo asfaltare e tentare di illuminare le strade, costruire fognature e quant'altro riguardasse i servizi pubblici, persino prevedere l’allestimento di un’isola ecologica per l’avvio della raccolta differenziata, mai iniziata fino ad oggi benché l’attuale amministrazione avesse avuto a disposizione dalla Provincia di Roma, già dal 2008, ben 304 euro per detta finalità. Tutto ciò, fatto solo ed esclusivamente con l'approssimarsi delle elezioni amministrative, in una squallida logica elettorale. Ebbene questa pratica sembra davvero dura a morire anche oggigiorno, nell’anno di grazia 2012, come se questo bastasse per far dimenticare i guasti arrecati alla popolazione da parte dell'attuale maggioranza in carica e permettere alla stessa di rifarsi una verginità politica in funzione dell'approssimarsi delle elezioni.
La cosa più triste in tutta questa faccenda è che, ancora una volta, l'ennesima volta, in campagna elettorale si tenterà di spacciare un sacrosanto diritto dei cittadini, quello di ricevere un servizio, per un favore da ripagare con il voto.
Siamo però dell'idea che i cittadini Castellani, ma soprattutto quelli di Pavona e delle altre frazioni abbiano, in tutto questo tempo, acquisito una consapevolezza tale nei confronti di coloro i quali immeritatamente li amministrano e sapranno ripagare con la giusta moneta chi, anche nei prossimi giorni, cercherà con la sua maestrale arte affabulatoria di imbrogliarli con le chiacchiere e le promesse di interessamenti alle loro più svariate faccende.
I cittadini sanno, oggi più che mai, che le chiacchiere lasciano il tempo che trovano, ossia quello della campagna elettorale, passata la quale ed in caso di un'improbabile riconferma di questa maggioranza o di coloro che ne hanno fatto parte in questi cinque anni, gli unici favori che questi ultimi faranno, saranno quelli rivolti a loro stessi ed ai loro amici (sodali), visto che alla cittadinanza finora hanno fatto solo danni.
I cittadini sono consapevoli che è ormai giunto il tempo di scacciare i mercanti dal tempio e di restituire a Castel Gandolfo ed ai suoi cittadini la dignità e la speranza in un futuro migliore, cosa di cui sono stati privati in questi ultimi anni.
Mi impegno a continuare ad ispirarmi ai principi più sani della società civile quali trasparenza della pubblica Amministrazione, partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica, identità ed amore per la propria terra, legalità, valorizzazione delle risorse del comune e sviluppo delle attività produttive. Partendo proprio da questi principi si può quindi comprendere meglio il nostro programma di governo, che si sviluppa in sei aree specifiche: politiche ambientali, energetiche e urbanistiche, politiche giovanili, politiche per le risorse, politiche per le attività produttive e politiche per il territorio. Ovviamente l'elenco non si sviluppa in modo casuale in quanto ho voluto sottolineare l'importanza di effettuare interventi rapidi e accurati a sostegno dell'ambiente e dell'occupazione giovanile.
In caso di elezione al ruolo di primo cittadino di Castel Gandolfo, agirei immediatamente proprio in questi due settori; le politiche giovanili sono l'unico strumento per riscoprire, valorizzare e puntare sull'elemento fondamentale del nostro futuro e del nostro territorio, che sono appunto i giovani, a mio parere l'unico vero esercito di non garantiti di questa società. Come realizzeremo tutto ciò? Abbiamo intenzione di attivare una serie di corsi di formazione per tutti che saranno la base di partenza per la creazione di opportunità di lavoro per i nostri giovani, cercando quanto più possibile di farli lavorare a casa a Km 0, dialogando e collaborando inoltre con tutte le imprese presenti sul territorio e nell'hinterland, compresa Roma, e creando l'opportunità di svolgere stage al loro interno, per dar loro la possibilità di farsi apprezzare e conoscere nel mondo del lavoro e lavorare a progetti di accompagnamento alla nascita di imprese giovanili (incubatori d'impresa).
Inoltre apriremo anche uno sportello europeo per attrarre risorse a sostegno del territorio e dei nostri giovani e li assisteremo ed incoraggeremo nei processi di avviamento di attività d’imprese.
Per quanto riguarda l'ambiente invece, con l’appoggio della Regione Lazio e del nostro Assessore Mattei, ci muoveremo per tutelare la salubrità del lago e conseguentemente per rilanciare tutte le attività economiche connesse ad esso. Sulla tematica del trasporto pubblico la nostra azione sarà improntata al miglioramento o meglio all’istituzione del servizio di collegamento centro città - frazioni - lago; riteniamo infatti che tutti i cittadini, specialmente quelli delle frazioni, debbano essere messi nelle condizioni di arrivare tranquillamente e in maniera rapida al centro città, nelle stazioni ferroviarie e nei nodi di scambio della viabilità locale, senza dover usufruire della propria autovettura. La viabilità, via di collegamento umano e fattore base per nuove opportunità commerciali e turistiche per la nostra città, verrà supportata, ove necessario, da un incremento della segnaletica turistica e da uno sguardo d’insieme alla toponomastica della città.
Tutte le procedure di gare, bandi e concorsi pubblici diverranno on-line.
Castel Gandolfo dovrà essere anche e soprattutto una città dell’ambiente in cui alta qualità della vita e sostenibilità ambientale siano elementi complementari.
L’edilizia scolastica sarà uno dei nostri primi impegni di salvaguardia in termini di riqualificazione: i nostri figli devono studiare al sicuro.
Prevederemo l’edificazione di nuovi asili e/o scuole Superiori a basso impatto ambientale.
Il cittadino delle frazioni deve sentirsi e deve essere parte integrante di questo progetto e non essere più un cittadino di serie B.
Proporremo una commissione, in collaborazione con ACEA , per la valutazione della qualità del servizio idrico e della qualità dell’acqua ( NO ARSENICO ).
Attiveremo campagne di sensibilizzazione e formazione al rispetto dell’ambiente e alla gestione dei rifiuti, abituando il cittadino ad una raccolta differenziata “porta a porta”. La stessa formazione sarà da svolgere anche nelle scuole per far comprendere l’importanza della RACCOLTA DIFFERENZIATA.
Tra tutte le iniziative del programma, desidero ricordare quelle dedicate alle politiche per la casa, al fine di facilitare, attraverso l'istituzione di cooperative, l'acquisto di una prima abitazione da parte delle giovani coppie castellane, dei ceti meno abbienti e degli appartenenti alle Forze di Polizia e le Forze Armate che vengono a lavorare in questo territorio e che altrimenti sarebbero costretti a spostarsi in altri comuni.
Importanti saranno le iniziative che vedranno coinvolti in servizi comunali i lavoratori disoccupati e la valorizzazione delle persone anziane strutturandole nel tessuto sociale, per collaborazioni di ogni tipologia, dall’associazionismo al contesto famigliare, trasmettendo i valori della vita e attivando presso il Centro Anziani un Consiglio degli Anziani, con un portavoce in sede comunale.
Saranno monitorate le persone anziane che vivono da sole, supportandole nelle loro azioni quotidiane, e aiutati i nuclei famigliari che mantengono le persone anziane all’interno della loro abitazione evitando il ricorso a strutture private o istituti.
La partecipazione che vogliamo con la nostra amministrazione è una partecipazione attiva su base democratica; il Comune è di tutti ed aperto a tutta la cittadinanza, nessuno escluso.
Sullo sviluppo delle attività produttive ruota lo sviluppo locale; Castel Gandolfo, grazie alla residenza Papale, può godere e vantare un turismo religioso e non solo, e proprio su questo che l’intera cittadina deve mobilitarsi, promuovere ed adoperarsi.
Le Frazioni dovranno poter usufruire di tutti i servizi che il nostro programma di governo prevede e ritiene di poter realizzare. Importante sarà la nascita del Vigile di Frazione, un miglioramento degli uffici distaccati dell’amministrazione comunale, un regolamento che porti all’elezione di un Consiglio delle Frazioni o la costitituzione del Comitato Civico di Frazione (Pavona, Mole e Lago); Ogni frazione infatti potrà contare su persone di riferimento che faranno da intermediari con la residenza comunale e porteranno problematiche da affrontare e risolvere attraverso forum, dibattiti e incontri.
Per concludere, lo scopo ultimo della nostra lista è quindi quello di riportare nei consessi politici e amministrativi la pratica dell'ascolto, la cultura dell'attenzione e l'etica della solidarietà, della trasparenza, della partecipazione e della legalità. Vogliamo una città che sia modello in tutti i Castelli per uno sviluppo virtuoso. Il Comune deve diventare la vera casa di tutti.
Mi piace concludere questo mio intervento con una bella frase di Giuseppe DOSSETTI pronunciata nel lontano 1945 ""L'unica possibilità e la condizione pregiudiziale di una ricostruzione stanno proprio in questo; e cioè che una buona volta le persone coscienti e oneste si persuadano che non è conforme al vantaggio proprio restare assenti dalla vita politica e lasciare quindi libero campo alle rovinose esperienze dei disonesti e degli avventurieri"".
Un caro saluto.
Raffaele DALESSANDRO