lunedì 5 giugno 2017

Albano Laziale - L’azzardo non è un gioco: vinciamo la Ludopatia

riceviamo e volentieri pubblichiamo

L’8 giugno si terrà un incontro pubblico promosso dalle associazioni del territorio per combattere la malattia della dipendenza dal gioco
Quando giocare diventa la cosa più importante, anche più della famiglia, del lavoro e dei soldi risparmiati, significa che si è superato il confine tra divertimento e dipendenza, tra abitudine occasionale e malattia. In Italia il fenomeno della dipendenza dal gioco coinvolge circa 30 milioni di persone (fino al 70-80% degli adulti) e tutti coloro che sono coinvolti in questa spirale del gioco d’azzardo vanno incontro a gravissimi problemi economici e sono quindi a grave rischio di usura. Il gioco d’azzardo, infatti, rappresenta per le organizzazioni criminali il 13% del fatturato, circa 23 miliardi di euro. 
Di tutto questo si discuterà nel corso dell’incontro pubblico che si terrà giovedì 8 giugno, con inizio alle ore 17,30, presso la Sala Convegni del Centro Anziani di Borgo Garibaldi, 12 ad Albano Laziale. 
Il convegno, una prima iniziativa propedeutica di altre che saranno attivate da settembre in poi, è stato promosso dalle seguenti associazioni: Andos Albano Laziale, Bottega del Mondo commercio equo&solidale, Caritas Diocesi di Albano, Chiara per i bambini del mondo-onlus (associazione di volontariato)CNA Roma Castelli, Scout Sezione di Ariccia del CNGEI, Coordinamento dei Comitati di Quartiere di Albano Laziale, FARE CastelliAssociazione Giovani per un Mondo Unito - Castelli Romani , Gruppo Scout Agesci Albano 1, Gruppo Scout Agesci Albano 2In Medias ResLibera Castelli Romani - Presidio Natale De Grazia, UCAL Unione Commercianti Albano Laziale, FNP CISL Pensionati, Uguali DiversamenteVedere Altrimenti e Vento di Legalità 
L’incontro, che sarà coordinato da Silvia Barbieri, responsabile del presidio Castelli Romani di Libera, vedrà sul palco degli oratori la presenza di personalità che hanno affrontato, a vario titolo, la problematica della ludopatia. Ci sarà, quindi, Daniele Poto, giornalista della trasmissione televisiva Report e autore del dossier “Azzardopoli”; Maria Chiara Cefaloni di Slot Mob, il movimento che vuole fermare le multinazionali dell’azzardo,  Gabriele D’Annibale, responsabile “Caritas Diocesana” di Albano Laziale, lo psicologo Stefano Coletta; Margherita Camarda, responsabile dei Servizi Sociali del comune di Albano Laziale; Silvia Gallozzi, dirigente UOC DSM ASL Roma 6. Sono previsti, inoltre, i saluti istituzionali da parte del sindaco di Albano Laziale, Nicola Marini, e del direttore generale ASL Roma 6, Narciso Mostarda. 
Appuntamento quindi per giovedì 8 giugno per ragionare tutti insieme su questa  emergenza sociale che è oggi il gioco d’azzardo: una forma di schiavitù per le persone che disintegra le famiglie e le comunità ed è terreno fertile per gli affari della criminalità organizzata. 
Per maggiori informazioni: Silvia Barbieri pres.castelliromani@libera.it - 3477733982

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