Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Giorgio Greci (LIVE)
accoglie col sorriso
‘la Commissione
Speciale sui Rifiuti’
Era stato sin dagli inizi uno dei più convinti assertori di
una totale rivisitazione dell'impianto di gestione anaerobica dei rifiuti nella
zona dei Cinque Archi. Non un mistero, allora, che Giorgio Greci, capogruppo di
'Laboratorio Idee Velletri' (LIVE), abbia accolto con piena soddisfazione la
delibera con la quale il consiglio comunale veliterno, anche grazie al suo
voto, ha istituito una Commissione
speciale che andrà a ridiscutere l'opportunità dell'Impianto di Biogas, appannaggio
di una soluzione a minor impatto ambientale, orientata soprattutto a tutela
della salute pubblica e alla salvaguardia dell'ambiente e delle
specificità agricole.
Nel suo intervento, seguito attentamente dalla vasta
rappresentanza di cittadini accorsi in aula, Greci ha saputo
riscuotere anche gli apprezzamenti dell'Amministrazione comunale, come
subito dopo palesato dall'assessore Luca Masi, che ne ha apprezzato la
pacatezza e i toni costruttivi.
Contestata proprio da Greci l'idea che il digestato della biomassa
equivalga al compost, "avendo il
compost che si ottiene con l'impianto aerobico delle particolarità
organolettiche più benefiche rispetto al compost ottenuto con un impianto
anaerobico dei rifiuti". "Un impianto di biogas che lavora
circa 8mila ore l'anno - ha aggiunto il noto cardiologo veliterno - equivale a 600mila autovetture che
transitano in un giorno in quella stessa zona, con rilascio di molecole e
sostanze inquinanti che causano un inevitabile incremento di patologie
respiratorie e cardiovascolari. Non intendo fare terrorismo ma questi dati mi
allarmano e per uno come me, che non ha precedenti esperienze consiliari o
colpe da addossarsi, è giusto ammettere che il tema vada affrontato tramite
l’ausilio di tecnici esperti in materia, che supportino in maniera proficua il
dibattito, orientandolo verso la soluzione migliore. Ben venga, allora,
un tavolo di concertazione che affianchi alla politica il parere di chi, nella
fattispecie, ne sa sicuramente di più. Sul tema non si può scendere a
compromessi: fare l'impianto consentirebbe di avere qualche soldo in più in
'saccoccia', ma il tutto andrebbe a discapito dei cittadini e questa cosa
davvero non mi piace".
Proprio Giorgio Greci tra i firmatari della richiesta di
convocazione del consiglio comunale straordinario, nonché uno
dei maggiori fautori del
tavolo di concertazione, che consenta di arrivare a decidere il futuro delle
locali politiche dei rifiuti su binari più distensivi e propositivi. "Così facendo - ha commentato a caldo,
incassando con soddisfazione il risultato raggiunto - si potrà ragionare a bocce ferme, valutando un'alternativa
che non neghi la necessità di approntare nuove politiche sui rifiuti, ma
lo faccia senza dover per questo nuocere alla salute dei cittadini e
alla salvaguardia di quanto prodotto in una zona dall'alto pregio agricolo. Ben
venga - ha concluso lui che della Commissione stessa sarà un membro
integrante - un'ampia sintonia tra
maggioranza ed opposizione su una tematica così delicata, senza dimenticare il
valoroso impegno dei Comitati, che si sono sin qui battuti stoicamente, con un
apporto instancabile e prezioso".