mercoledì 19 marzo 2014

Edilizia scolastica: il sindaco di Ariccia scrive a Renzi

Qualche settimana fa un cittadino di Ariccia scrisse una lettera aperta al sindaco Cianfanelli affinché approfittasse dell’invito del presidente Renzi, rivolto a tutti i sindaci d’Italia, a indicare una scuola comunale da restaurare, sistemare o ricostruire. (Vedi QUI)
Ebbene bisogna annotare che il primo cittadino si è dato da fare: ha accolto l’invito del premier ed ha proposto la costruzione di un nuovo plesso scolastico.  Ecco la notizia come riportata da un’agenzia: (Adnkronos) - Il nuovo polo scolastico prevede la realizzazione di una scuola dell'infanzia (3 aule per 90 bambini), una scuola elementare con 4 sezioni per ciascun anno di scuola elementare (20 aule per 500 alunni) e una scuola media con 4 sezioni per ciascun anno di scuola media (12 aule per 300 alunni). Inoltre è prevista la realizzazione di servizi (mensa, palestra, attività parascolastiche, ecc.) e la realizzazione delle infrastrutture quali strade, parcheggi e verde.

Nella proposta si chiede di sostenere l'iniziativa finanziando direttamente l'intervento per la realizzazione del nuovo 'polo scolastico' anche attraverso i fondi della Cassa Depositi e Prestiti, garantendo da subito la disponibilità da parte dell'Amministrazione a cedere in cambio, all'Ente finanziatore, l'attuale patrimonio scolastico il quale, adeguatamente valorizzato, è in grado di ammortizzare gran parte dell'investimento necessario. (fonte Libero Quotidiano http://www.liberoquotidiano.it/news/cronaca/11572322/Scuola--Ariccia-risponde-a-Renzi.html )

L’amministrazione ariccina, ha specificato di avere un progetto preliminare già approvato ed inserito nel piano triennale delle opere per la scuola in grado di unificare in un unico polo l’intero ciclo dell’obbligo per Ariccia nord.

Effettivamente che Ariccia avesse questo progetto già pronto non ci stupisce visto che il sindaco ne aveva già parlato in precedenti occasioni, senza che poi si concretizzasse mai nulla. Ma poco importa, ora c’è Renzi, l’uomo del fare! presto e bene!
Mi si permetta di essere un po’ scettico. Se davvero ogni comune che ha bisogno ha chiesto al governo di costruire o restaurare uno o più plessi scolastici stiamo freschi: certamente qualcuno sarà accontentato ma tanti altri, riteniamo, vedranno rimandate le proprie aspettative.


Ma per quanto riguarda la situazione particolare di Ariccia mi sorgono alcuni dubbi: se è vero, e purtroppo lo è, che le scuole comunali non godono di ottima salute, è anche vero che non sono edifici da buttare, tanto che il sindaco, a quanto pare, avrebbe voluto darli in cambio di una parte del finanziamento necessario per costruire una struttura ex novo,  allora perché non chiedere molto semplicemente di restaurale, renderle più moderne sicure e funzionali?  Del resto così avrebbero potuto goderne i nostri figli e il corpo docente in tempi ragionevoli. Inoltre se le scuole esistenti, che non sono affatto edifici troppo vecchi o antichi, vengono rese più moderne e sicure, non ci sarebbe bisogno di una nuova costruzione che non farebbe altro che aumentare il consumo di suolo sul nostro territorio. Questo nell’ottica ambientale del recupero, restauro, riciclo, riutilizzo, Rispetto!

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