domenica 18 settembre 2016

Ariccia – Il Basto del Diavolo. Un piccolo consiglio all’amministrazione comunale.

Ad Ariccia uno degli elementi più interessanti dal punto di vista archeologico è un arco detto Basto del Diavolo o Basto di Simon Mago che si trova sull’Appia Antica all’incrocio con lo stradone di Vallericcia e via della Costa ed oggi funge, un po’ tristemente, da centro di una rotatoria.
Un tempo, secondo le antiche testimonianze doveva essere la Porta meridionale di accesso alla città, riferendola all’ultima delle cinte murarie dell’antica città di Aricia e risalente al II secolo a. C.. Superandolo, proseguendo sull’Appia Antica verso Genzano, si accede alla Sotruzione. Vedi QUI.

L’Arco, che è per buona parte interrato, si calcola che doveva avere una luce di 4,15m, è protetto da una recinzione in ferro che impedisce l’accesso. All’interno di questa recinzione c’è il cartello, davvero ben fatto e completo, con le informazioni storiche sul monumento e anche qualche spunto più curioso. Notevole. Purtroppo essendo tale cartello oltre la recinzione è difficile da leggere, specie se si è un po’ difettosi nella vista come il sottoscritto. 
Se mi posso permettere un consiglio per l’amministrazione ariccina o per chi di dovere, direi che sarebbe opportuno spostare il cartello, ponendolo sempre nell’incrocio, magari in uno dei bordi dell'Appia Antica. Sarebbe sicuramente meglio leggibile e i viandanti, che potrebbero presto aumentare, specie quelli che amano camminare, dopo il grande successo del libro di Rumiz Appia (Vedi QUI), avrebbero la possibilità di avere più facilmente informazioni sul quel luogo magico senza dover rischiare stando al centro della rotatoria.
Ingrandimento di una parte del  cartello di informazioni davvero ben fatto posto all'interno della recinzione

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