Venerdì 18
novembre, alle ore 17.30 gli archeologi Maria
Cristina Vincenti e Alberto Silvestri presentano La via Appia Antica ad Ariccia:
nuove scoperte e progetti di valorizzazione e fruizione, incontro di sintesi che raccoglie oltre dieci anni di studio e
progettazione sul territorio e le proposte progettuali presentate il 27 ottobre
scorso alla XIX Borsa del Turismo Archeologico di Paestum con la Regione
Lazio e al recente convegno GRAB + 20 che si è svolto presso la sede del Parco
dell'Appia Antica di Roma il 4 novembre.
I due archeologi, impegnati da sempre nella valorizzazione archeologica della Via Appia
Antica nel territorio di Ariccia e in
quello della Locanda Martorelli – Museo del Grand Tour, partendo da uno studio
sulle emergenze archeologiche della loro città e dai rinvenimenti archeologici avvenuti
nel tempo, proporranno un trekking archeologico che toccherà tutti i siti di
interesse, a partire dall’antica acropoli della città latina, odierno centro
storico, sino a quelli nella valle ariccina prima stazione di posta della
Regina Viarum dopo Roma per il cambio dei cavalli.
Tali proposte di valorizzazione si inseriscono nel più ampio
progetto nazionale del
Mibact che prevede il recupero del tracciato dell’Appia
Antica da Roma sino a Brindisi.
Nell’incontro si parlerà anche del percorso ciclo-pedonale
Frattocchie-Ariccia, inserito nel progetto Grab+20, che potrà essere realizzato
sino ad Albano e che potrà poi confluire nell’antico percorso della Regina
Viarum che ad Ariccia è tuttora preservato.
L’obbiettivo da raggiungere è quello di rendere il tratto
aricino dell’Appia ‘vitale’ e comunicativo, incentivando il turismo sostenibile
del territorio e contribuendo al suo sviluppo socio economico. Questo è
possibile anche perché ci troviamo in un
ambiente paesaggistico di grande interesse e suggestione integrabile con
il trekking urbano per la visita ad importanti eccellenze
artistico-naturalistiche dei Castelli Romani quali il Parco e Palazzo Chigi, la
Locanda Martorelli Museo del Grand Tour, l’emissario del lago di Nemi, il Parco
e Palazzo Cesarini a Genzano, il Museo delle Navi Romane con l’area
archeologica del Tempio di Diana a Nemi.
L’associazione, nota sia in Italia che all’estero,
collabora al progetto turistico
coordinato dalla DMO Castelli Romani SBCR, unità operativa per la
promozione e lo sviluppo turistico di un’area tra le più interessanti della
Regione Lazio, e fa parte del Comitato Promotore APPIA DAY, la grande manifestazione che si
tiene sull’Appia Antica a Roma dallo scorso mese di maggio, composto da oltre
30 associazioni nazionali e locali che
coprono tutto il territorio della Città Metropolitana di Roma Capitale.