Sono intervenuti numerosi a Cecchina ad ascoltare Emiliano Bombardieri, La consigliera regionale Silvana
Denicolò e la parlamentare M5S Federica Daga.
Una
nutrita partecipazione è stata presente sabato scorso, 8 Giugno
2013, in piazza XXV Aprile a Cecchina all'assemblea pubblica,
tenutasi sul tema dei rifiuti organizzata dal M5S di Albano , dove
sono intervenuti oltre agli attivisti locali,Giorgio Libralato dei
comitati NO biogas di Latina, il consigliere regionale del M5S
Silvana Denicolò e la parlamentare M5S Federica Daga.
Nella prima
parte Emiliano Bombardieri ha esposto le criticità del nuovo, ma già
vecchio, ciclo dei rifiuti, che “ basa la sua sopravvivenza su
fonti di finanziamento dirottate verso di loro a discapito delle
energie realmente rinnovabili e senza emissioni”, portando in
evidenza così l'accondiscendenza politica di alcune realtà
amministrative a voler seminare per il territorio sia centrali a
biomasse, sia biogas, sia ad oli vegetali tutto questo a discapito
della salute dei cittadini e ad un pessimo ritorno delle materie
prime seconde da queste centrali. L'intervento è poi proseguito
sollevando le perplessità del M5S Albano nei confronti della LIP
Rifiuti Zero: “La legge lascia larghi spazi alle lobbies dei
rifiuti che incentrerebbero le loro energie dirottando tutti gli
sforzi nella costruzione di centrali a biogas. Inoltre,da questa
digestione, i promotori della LIP trattano i processi di filtraggio
con approssimazione, non tenendo conto realmente di cosa e quanto
uscirebbe alla fine del ciclo anaerobico”.
Hanno
seguito poi le importanti delucidazioni tecniche in tema rifiuti da
parte di Giorgio Libralato, che ringraziamo per la partecipazione.
Silvana Denicolò ha elencato ciò che è stato fatto e si intende portare sui tavoli della regione Lazio sposando la linea tenuta dal
M5S Albano. Infine è intervenuta la deputata Federica Daga che ha
ricordato cosa è realmente un movimento: “ il movimento è
partecipazione, impegno e dedizione per un’idea che mira al bene
collettivo”, la deputata è stata una pedina fondamentale per un
nuovo passo nella lotta del territorio contro l'inceneritore di
Albano, ricevendo e ascoltando, studiando e collaborando con le
realtà di territorio che realmente si battono ogni giorno. “Il
movimento deve essere una cascata a valanga di fatti concreti”-
come ha ricordato Daga - “invitiamo tutti a partecipare e a mettere
del proprio per la tutela e la salvaguardia del territorio”.
A
termine dell'assemblea gli attivisti, Andrea Pulcinelli e Giancarlo
Nardi, del M5S Albano hanno tenuto dei laboratori per spiegare quali
sono le reali alternative alla combustione e alla gestione scellerata
dell'organico, mostrando come sia possibile il riutilizzo degli oli
esausti per creare sapone e come si crea un compost di qualità anche
solo con una semplice compostiera, permettendo così la digestione
aerobica per un compost realmente sano e naturale con il minimo
sforzo e senza costi ulteriori di smaltimento. Ha completato
l’assemblea un laboratorio di riciclo per i più piccoli tenuto da
Mariaelena La Banca.