sabato 10 novembre 2012

LO STRILLONE E IL WEB


Nel giorno dell’election-day americano il web ha affossato i giornali.

(clicca sull'immagine per ingrandire)
Il 7 novembre 2012 non ha rappresentato solo il giorno della rielezione di Barack Obama ma ha decretato la sconfitta totale dell’informazione così come comunemente siamo abituati a riceverla dalla carta stampata. Dopo un’affannosa nottata alla ricerca del titolo conclusivo, tutti i quotidiani sono arrivati in edicola senza essere in grado di dare la notizia della vittoria di Obama. Si sono presentati con le prime sette, otto ed anche tredici pagine inutili, riportanti notizie, reportage, considerazioni, già vecchie e superate. Si è passati dal grossomodo “Testa a testa tra i due candidati”, apertura della prima pagina della notte, al “Obama in vantaggio” ed ancora al furbesco “L’America ha il suo presidente”, di Repubblica, ma senza dirci quale! Immagino la frustrazione dei direttori! Tutto questo mentre già alle 5,00 del mattino internet diffondeva il risultato acclarato e Barack con un tweet annunciava ufficialmente la sua vittoria e da li a poco si apprestava a formulare il suo discorso alla Nazione, tra l’altro visibile sulla rete, oltre che trasmesso in diretta dalle stesse televisioni generaliste. In questo caso lo Strillone cosa avrebbe dovuto strillare…?
Giuseppe Ferraro

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