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L'INCONTRO A GENZANO CON
EZIO ORZES ASSESSORE ALL'AMBIENTE DEL PRIMO COMUNE RICICLONE D'ITALIA
2010 2011 2012
Sabato 27 ottobre a
Genzano, nell'aula consiliare, si è svolto l'importane convegno con
l'assessore all'Ambiente di Ponte Nelle Alpi Enzo Orzes. Si tratta
del primo di tre incontri dal titolo PROGETTO RICICLO, assemblee
pubbliche relative alle eccellenze nella filiera della raccolta
differenziata porta a porta e delle tecniche per la riduzione, il
riciclo e il riuso dei rifiuti solidi urbani.
Ciò che abbiamo capito
in questo primo incontro è una cosa fondamentale: se la raccolta
differenziata a Ponte nelle Alpi è arrivata rapidamente a risultati
di eccellenza, tanto che Ponte è il primo comune “riciclone”
d'Italia, la ragione è che tutto è stato fatto mirando a rendere la
vita delle persone, artefici di fatto di tale successo, più semplice
ed economica. La raccolta della mondezza a Ponte nelle Alpi ha
portato immediatamente a premiare i cittadini con una sostanziale
riduzione del costo del servizio per le famiglie. È evidente che
in un periodo di crisi, ma in realtà è un principio sempre valido,
se le persone hanno un beneficio economico sono più portate a
collaborare. E questo risparmio premia anche il servizio stesso,
attraverso il principio “più differenzi meno paghi”. Non
solo. Gli amministratori della città hanno gestito in proprio la
raccolta, creando una struttura municipalizzata propria, la Ponte
Servizi, società in house 100% pubblica, per la quale sono stati
creati nuovi posti di lavoro, una decina, circa.
Chi ha seguito
attentamente tutta la conferenza ha senz'altro recepito il principio
che la raccolta differenziata funziona bene e da ottimi risultati
soprattutto se questa comporta un immediato miglioramento della
qualità della vita. Ci vogliono semplificazioni più che
complicazioni per i cittadini, e allora, come ha detto l'assessore,
più che alle multe per chi non differenzia bene, bisogna puntare su
una buona informazione, sui vantaggi che la differenziata realmente
porta alla gente, sulla semplicità e naturalezza con la quale si
possono differenziare e conferire i rifiuti di ogni tipo, senza alcun
particolare sforzo o ingegno. Per esempio anche la posizione
dell'isola ecologica in un luogo facilmente raggiungibile e di
passaggio, aperta in orari utili e convenienti per tutti, può
aiutare moltissimo il servizio.
La
conferenza è durata molto, anche per le molteplici domande che i
cittadini dei Castelli, intervenuti numerosissimi, hanno posto
all'assessore Orzes, che comunque ha sempre risposto a tutti con
competenza e professionalità.
Dobbiamo
prendere esempio dai migliori,
questo ci è parso il messaggio di fondo del convegno, imparare da
chi è stato capace di ottenere ottimi risultati, ed in questo senso
l'iniziativa di Differenzia-ti (www.differenziati.it)
e del comune di Genzano con il sindaco Gabbarini è stata ottima ed è
stata premiata dalla grande presenza di pubblico e dalla notevole
partecipazione al dibattito. È anche vero che ai Castelli
l'argomento è molto sentito visto l'incombere sulle nostre teste del
mega impianto di incenerimento dei rifiuti ad Albano e della presenza
della discarica del magnate Cerroni, con tutte le conseguenze
negative per la salute che ciò comporta. A tal proposito consigliamo
di vedere la puntata
di Blob non “nonsoloILVA”,
andata in onda su Rai3 proprio il giorno della conferenza, e visibile
QUI.
Unica
nota che ci è parsa negativa del bell'incontro di Genzano, è stato
lo stonato intervento dell'ex sindaco di Ariccia (uno dei pochi comuni che, pur non essendo riciclone, sta sotto il 65%, ha raggiunto risultati dignitosi nella raccolta differenziata in provincia di Roma) Cianfanelli,
presente fra il pubblico, che ha sentito il bisogno, con un suo
intervento, di ringraziare l'ex presidente della Regione Lazio
Marrazzo e la sua giunta perché, ha detto, è grazie ai suoi
finanziamenti che molti comuni hanno potuto iniziare la raccolta
differenziata porta a porta. Daniele Castri, responsabile legale del
No Inc, alle parole di Cianfanelli è sobbalzato sulla sedia ed è
intervenuto per precisare, per chi non lo sapesse, che Marrazzo,
insieme a Di Carlo (grande amico di Manlio Cerroni) allora con delega ai rifiuti alla regione, sono
coloro che l'inceneritore dei Castelli lo vollero.
Ricordiamo il
celebre fuori onda di Report in cui il compianto Mario Di Carlo
diceva che se si sarebbe fatto l'inceneritore era perché lui l'aveva
voluto (di Carlo a Report, Rai3, sull'inceneritore diceva: “Albano
doveva essere diciamo l’anticipo, di un’operazione più generale. Poi, Albano si farà, ma si farà sostanzialmente perché alla fine
ci sono dovuto venire io lì farla" vedi i link:
http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-221f6c77-a322-477f-bd72-5e4b2722cbc8.html?refresh_ce e http://www.report.rai.it/dl/docs/1316600615935oro_di_roma_agg_pdf.pdf).
http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-221f6c77-a322-477f-bd72-5e4b2722cbc8.html?refresh_ce e http://www.report.rai.it/dl/docs/1316600615935oro_di_roma_agg_pdf.pdf).
E per i meno informati
ricordiamo che Emilio Cianfanelli, legato al PD, ed ai tempi in
ottimi rapporti con Di Carlo, fu
uno dei firmatari di una lettera, quella detta il “papello dei
Castelli”, in cui si sindaci di bacino della discarica di
Roncigliano chiedevano a Marrazzo la chiusura del ciclo dei rifiuti
sul territorio con l'inceneritore.
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Invitiamo tutti, già da
ora, a partecipare ai prossimi appuntamenti a Genzano il 1 dicembre 2012,
quando interverrà la dottoressa Patrizia Gentilini, dell'ISDE
Italia, oncologa ed ematologa, specializzata nello studio delle
ricadute sanitarie derivanti da discariche e impianti di
incenerimento rifiuti ed il 19 Gennaio 2013, quando interverrà
Alessio Ciacci, Assessore all'ambiente del comune di Capannori, primo
comune d'Italia ad aderire alla strategia “Rifiuti Zero”.
Fabio Ascani
vedi anche ECO 16 su questione rifiuti e smaltimento in particolare le pag 5, 6 e 7 dove si parla di nuovi impianti ai Castelli Romani per produrre energia bruciando olio vegetale o gas da biomasse (compost)