Francesca vuoi presentarti ai tuoi cittadini?
Sono
Francesca Celli conosciuta meglio come Petitta cognome di mia madre. Ho lavorato
nelle fabbriche del nostro territorio. Poi avendo quattro figli, Domizia
Daniele Francesco e Paola, e sette nipoti di età varie dai 19 anni agli 8 anni,
per ovvi motivi sono diventata casalinga. Oggi sono vedova di un uomo,
che nella sua vita di professione era autista con turni pesanti e orari reperibilità
h24. Il mestiere di casalinga diventa necessario per la mia famiglia così mi sono
dedicata sempre alle persone più bisognose cosa che faccio ancora oggi,
specialmente dove ci sono bambini ed anziani.
Parlando con i cittadini, specie quelli del centro storico dove
vivi, che impressioni hai tratto? Qual è l'umore delle persone?
Ci
sono gravi divisioni nella città e nei quartieri che invece dovrebbero essere
più uniti. Vorrei che tutti che tutti si sentissero realmente appartenenti ad
uno stesso paese, che sentissero realmente il senso di appartenenza e che ci fossero
maggiori opportunità di lavoro per tutti.
Se avessi il potere di migliorare una cosa di Ariccia con un
colpo di bacchetta magica, quale sarebbe?
Roberto
Di felice tocca molti punti importantissimi riguardo i nostri vari quartieri. Potendo
scegliere, mi piacerebbe che potesse migliorare la qualità della vita del
centro storico per tutti i residenti. Del resto saranno loro che, con i loro
suggerimenti, con Roberto sindaco, avranno voce in capitolo e diverranno
protagonisti del cambiamento.
C'è un punto del programma di Roberto Di Felice che ritieni
maggiormente qualificante?
È il
rapporto con la gente che è importante. La gente è al centro del nostro
programma.